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Jesina, Ciampelli: «Siamo neanche a metà strada»

Le parole del tecnico dei leoncelli dopo lo 0-0 nella prima di ritorno con la Recanatese: «Per la salvezza occorreranno 44 punti, siamo solo a 20»

Davide Ciampelli, nuovo tecnico della Jesina
Davide Ciampelli, tecnico della Jesina nel 2018

JESI – «Siamo neanche a metà della strada: per la salvezza occorreranno 44 punti, siamo solo a 20». Lo dice il tecnico della Jesina Davide Ciampelli, dopo lo 0-0 con la Recanatese nella prima gara del 2019 e del girone di ritorno dei leoncelli. «Un punto giusto- dice Ciampelli- ma ora inizia la settimana più difficile del nostro campionato».

Si va infatti verso lo scontro diretto in casa del Santarcangelo (si potrebbe giocare in anticipo sabato 12 gennaio. «Il Santarcangelo fino alla mattina dell’ultima gara (persa con la Savignanese, nda) è stato incerto se scendere in campo o meno e noi rischiamo di passare giorni con il tarlo dell’insicurezza, se si giocherà o no» spiega Ciampelli. Il Santarcangelo sta infatti scontando alcune vicissitudini societarie.

La Jesina per la prossima recupererà Magnanelli ma perderà Cameruccio, in diffida e ammonito con la Recanatese. «Giallo pesante quello di Cameruccio – sottolinea Ciampelli – perché era ammonito e salterà la prossima.

È un giocatore che ci sta dando tanto. Come tutti gli attaccanti, basti vedere il sacrificio in fase di non possesso da parte di Trudo. D’altro canto solo così possiamo permetterci di giocare con quattro attaccanti, i ragazzi lo sanno».