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Jesina, ex al Carotti per il saldo delle pendenze: «Grati alla nuova società, gente seria»

Nota congiunta di alcuni giocatori e tecnici del recente passato leoncello: «Grazie all'attuale proprietà che ha deciso di liquidare quanto maturato da chi, nelle passate stagioni, ha vestito la casacca biancorossa senza vedersi riconosciuto quanto spettava»

Da sinistra: Bugari, Vita, Shiba, Niosi e Censori, insieme al massaggiatore della Juniores Filipponi

JESI – Una nota che fa rumore. È quella con la quale alcuni giocatori e tecnici del recente passato della Jesina escono pubblicamente, ringraziando l’attuale proprietà leoncella per aver saldato loro quanto ancora in sospeso dei rimborsi relativi agli scorsi campionati.

«Siamo rimasti a bocca aperta. C’è da fare solo i complimenti a questa società. Non ce lo aspettavamo proprio, perché nel calcio di oggi in pochi si sarebbero comportati allo stesso modo. Questa è gente seria». Così Rosario Niosi per cinque anni fra i pali della Jesina che, spiega la nota, «a nome di tanti ex leoncelli ha inteso pubblicamente ringraziare la nuova società che ha deciso di liquidare tutte le vecchie pendenze maturate da chi, nelle passate stagioni, ha vestito la casacca biancorossa senza vedersi riconosciuto quanto loro spettava».

I giocatori e tecnici sono, in ordine alfabetico, Francesco Bontà, Yuri Bugari, Yuri Calcina, Nicola Cardinali, Lorenzo Carotti, Andrea Censori, Lucio Gabbianelli, Matteo Giorni, Federico Gremizzi, Claudio Labriola, Rosario Niosi, Federico Serantoni, Henri Shiba, Lorenzo Silvestri, Federico Tafani, Simone Tavoni, Sebastian Valdes, Marco Vita.

«Alcuni di loro – spiega la Jesina – oggi pomeriggio sono tornati al Carotti dove il responsabile dell’area finanza Giancarlo Chiariotti ha saldato le spettanze». Aggiunge Niosi: «Ho parlato con i ragazzi e tutti sono rimasti sorpresi. Ringrazio questa nuova società: nella vita bisogna comportarsi del bene, perché far bene fa bene alla coscienza».

C’è poi Lorenzo Carotti: «Massimo rispetto per questa società che sta mantenendo tutti gli impegni presi». Henry Shiba dice: «Bravi e corretti: perché hanno dato corso alle promesse che qualcun altro non aveva mantenuto”. Per Andrea Censori: «C’è poco da dire, bisogna ringraziare Chiariotti che si è rivelato un vero signore. Tanto di cappello».

E anche l’ex mister della Jesina per due stagioni Yuri Bugari afferma: «Grati a chi ci ha dato quanto dovevamo avere, hanno dimostrato grande serietà. Un grande in bocca al lupo alla Jesina che ha finalmente trovato la quadra, dimostrando che in società c’è anche tanta competenza».