JESI – Sconfitta per 0-2 in casa dalla capolista e già promossa in A San Bonifacio, la Jesina calcio femminile ha chiuso all’ottavo posto con 45 punti la sua stagione in serie B. «Posizione che non rende giustizia ad un gruppo splendido- ha dichiarato il tecnico delle leoncelle Emanuele Iencinella- abbiamo pagato una scarsa fisicità in un campionato durissimo. Per il futuro, più che la qualità, che c’è già, potrebbe servire una maggiore quantità per provare a migliorare».
Decisive per il San Bonifacio le reti nel finale di Cavallini e Yeboaa. Con la riforma dei campionati e il passaggio ad una B unica, la Jesina ripartirà il prossimo anno dalla nuova serie C su base interregionale. Per restare in cadetteria serviva infatti piazzarsi seconda e terza in un girone a sedici squadre. Ci sono riuscite Mozzecane e Castelvecchio. Davanti alla Jesina si sono poi piazzate Vittorio Veneto, San Marino, Riccione e Pordenone. Da segnalare l’avventura in Coppa Italia, con le leoncelle unica squadra di B ad arrivare fino ai quarti di finale contro tutte formazioni di A e qui stoppate nettamente dalla forza di categoria superiore del Bari (7-2).
Garantisce il presidente Massimo Coltorti: «Il prossimo anno confermeremo la presenza in tutti i campionati, a partire dai giovanili, già affrontati in questa stagione. Un grazie a tutti gli sponsor, a partire da LF, per la vicinanza fondamentale. E un grande plauso a Gino Romano, per il grande lavoro che fa a tutto campo per questa società. E come lui, ringraziamo tutti quelli che si impegnano, danno una mano e alla Jesina vogliono bene. Peraltro, questo anno ci ha portato anche l’importante accordo con l’Aurora, per continuare a crescere insieme».