JESI – «A completamento dell’organico composto da 162 società, sono state ripescate Montebelluna, Classe e Jesina». Così la Lnd ufficializza l’attesa riammissione in serie D della società leoncella, che era retrocessa sul campo lo scorso 20 maggio nello spareggio di Sant’Egidio alla Vibrata perso con il San Nicolò.
«Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi oggi a Roma- è quanto rende noto la Lnd- ha deliberato in ordine alle ammissioni al campionato di Serie D 2018/2019. Confermate le esclusioni di Akragas e Villabiagio che, pur avendone il diritto, non hanno presentato la domanda di iscrizione, così come de L’Aquila per la mancata presentazione del ricorso avverso il parere negativo espresso dalla Co.Vi.So.D. Accolti invece i ricorsi di Pomigliano, Città di Campobasso, Palmese, Nocerina, Igea Virtus Barcellona e Roccella che, con il parere favorevole dell’organismo di vigilanza, hanno ottenuto l’ammissione in Serie D da parte del consiglio della LND. Infine, a completamento dell’organico composto da 162 società, sono state ripescate Montebelluna, Classe e Jesina. Queste ultime hanno colmato i tre posti vacanti anche per effetto della fusione tra Aprilia e Racing Fondi».
Intanto i leoncelli sono reduci del successo di prestigio nell’amichevole Trofeo “Città di Sarnano” che li ha visti battere 1-0 il Tolentino (Eccellenza) ma anche il Perugia (serie B). «Il triangolare di Sarnano conferma che il lavoro impostato va nella giusta direzione- dice il presidente della Jesina Gianfilippo Mosconi- sia quindi di stimolo allo staff tecnico e ai giocatori per continuare ad impegnarsi con determinazione e costanza, così da farsi trovare pronti per l’inizio del campionato». Mosconi prosegue: «Sta cominciando una nuova avventura che dovrà permettere innanzitutto di riaccendere orgoglio e passione attorno ai colori leoncelli. Sappiamo cosa ci aspetta, saremo chiamati tutti a dare il meglio di noi stessi con la massima umiltà e con un forte senso di responsabilità. La società, da parte sua, sta proseguendo il proprio lavoro per completare l’organico e mettere nelle condizioni mister Ciampelli di avere una squadra competitiva in ogni reparto».