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Jesina, mister Ciampelli: «Passo indietro su cui riflettere»

Le parole del tecnico dei leoncelli, dopo la sconfitta per 3-2 nel derby di Coppa Italia a Castelfidardo che ne ha sancito l'eliminazione al primo turno dalla competizione. In settimana si attende l'ufficializzazione del calendario di campionato

Il derby di Coppa Italia fra Castelfidardo e Jesina dello scorso 2 settembre

JESI – Termina l’avventura in Coppa Italia della Jesina e il tecnico dei leoncelli Davide Ciampelli, dopo la sconfitta di Castelfidardo che ha sancito l’uscita di scena dalla competizione, commenta dicendo: «Sino qui abbiamo fatto insieme cinquanta giorni di ottimo lavoro e una brutta partita, questa».

Sulla partita di Castelfidardo, il mister della Jesina dice: «Forse l’unica nota buona della nostra gara è stata essere riusciti a tenerla in bilico fino al 95’ anche in una giornata così. Ma da parte nostra si è trattato di un passo indietro, senza dubbio. Non tanto per il gioco, anche se siamo stati meno brillanti che nelle precedenti occasioni. Ma perché siamo mancati nell’approccio alla partita, nella mentalità, nell’intensità. Le caratteristiche che ci avevano contraddistinto sino qui e cui una squadra come questa non può fare a meno».

Spiega Ciampelli: «Il Castelfidardo ha meritato la vittoria e il passaggio del turno, ha dimostrato sicuramente di crederci di più. Noi abbiamo sofferto nel primo tempo, avevamo ripreso la partita e poi abbiamo di nuovo preso un gol assurdo. Siamo di nuovo tornati sotto ma le nostre qualità sono venute meno. Anche le reti che abbiamo incassato, sono sì frutto di altrettanti errori individuali ma tutti frutto di difficoltà collettive. Spiace per l’eliminazione. Ma le nostre caratteristiche non c’erano e su questo, giocatori, tecnico e società, dovremo riflettere tutti».