JESI – La Jesina completa finalmente il tesseramento dell’attaccante croato Ivan Bubalo, giocatore che dunque potrà essere schierato nella gara di domenica prossima 7 ottobre al Carotti, con il Campobasso.
Bubalo, classe 1990, è nato a Metkovic, città croata non lontana dal confine con la Bosnia-Erzegovina. Ha giocato con Novigrad, Dugopolje, Neretvanac Opuzen fra seconda e terza serie del suo Paese, Zrinjski Mostar nella prima serie bosniaca, Fram Reykjavik in Islanda. La scorsa estate, prima di Jesi, è transitato per la formazione dilettantistica svizzera del Pajde Mohlin, che partecipa alla Seconda Lega interregionale, quinto livello elvetico. Il Pajde Mohlin, curiosità, è di proprietà di Ivan Rakitic, centrocampista del Barcellona e della Nazionale croata che nel distretto di Rheinfelden, dove è Mohlin, è nato da genitori immigrati.
Il Campobasso, complice la penalizzazione di due punti con cui ha iniziato il campionato, arriverà al Carotti con un solo punto, dopo il successo sul Francavilla e le tre sconfitte con Sangiustese, Santarcangelo e, domenica scorsa, in casa col Forlì (0-3). La società molisana si sta rinforzando. Ufficializzati in questo avvio di settimana gli arrivi del centrocampista classe 1999 Leonardo Merio e del difensore classe 1999 Alberto Di Pierri. Merio viene dalla Primavera della Juventus, che ha svincolato dopo sei stagioni nel luglio scorso il giocatore, già azzurro under 17 e under 18 e convocato tre volte in prima squadra per la Uefa Champions League. Fra queste, anche la chiamata del tecnico bianconero Massimiliano Allegri per Barcellona – Juventus del 12 settembre 2017. Di Pierri, cresciuto nelle giovanili della Juventus, ha collezionato 16 presenze nella Primavera del Carpi F.C. 1909 e viene da un inizio di stagione a Gozzano, formazione che milita in Serie C.
Per la Jesina dovrà essere una giornata di riscatto dopo due stop di fila.