JESI – Nel giorno del patrono cittadino San Settimio, domani domenica 22 settembre, la Jesina cerca al Carotti la sua prima vittoria stagionale e lo fa in un derby, spesso pepato, come quello con il Tolentino che torna in scena a quasi dieci anni di distanza dall’ultima volta.
Si gioca alle 15, dirige Mauro Stabile di Padova, assistenti Filippo Pio Castagna di Verona e Antonio Giangregorio di Padova. I leoncelli, che hanno raccolto due sconfitte e un pari nelle prime tre giornate, non avranno a disposizione gli infortunati under Pigozzi e Moricoli, rispettivamente centrocampista e terzino, e l’over di centrocampo Gagliardini.
Dice il mister della Jesina Omar Manuelli: «C’è stato un confronto in settimana fra squadra, allenatore, dirigenti. I giocatori sono i più dispiaciuti dal fatto di aver ottenuto meno di quello che tutti ci aspettavamo. Ma sono passate solo tre partite, è presto per emettere giudizi o sentenze. Parlarci è stato utile per recuperare motivazioni e darci certezze. Vedo con piacere che i tifosi continuano a seguirci e ad applaudire comunque la squadra e mi auguro che questo duri il più possibile, perché i ragazzi hanno bisogno del loro appoggio. Sono certo che cresceranno, fino ad arrivare a fare il tipo di campionato che volevamo».
L’ultima volta del derby a Jesi è datata 13 dicembre 2009: la Jesina allenata da mister Gianluca Fenucci superò il Tolentino per 2-1, con una rovesciata di Focante ad aprire le danze e portare in vantaggio i leoncelli (22’), Garbuglia ad impattare al 70’ per i cremisi e infine Strappini a tramutare in gol da tre punti l’assist di Gabrielloni al 75’. Era il campionato di Eccellenza, con la Jesina che a fine stagione, dopo la finale playoff persa col Kras Repen e il ripescaggio, sarebbe salita in D.