La trasferta di Teramo era molto insidiosa per la Fermana, anche se reduce da un momento davvero magico, coinciso con le 2 vittorie consecutive contro Ancona e Pontedera. Riolfo aveva messo in guardia i suoi contro eventuali cali di tensione, visto che gli abruzzesi volevano tirarsi fuori a tutti i costi dalle sabbie mobili della classifica.
Al “Piano D’Accio” di Teramo, infatti, la Fermana è uscita purtroppo a mani vuote dopo una gara che ha visto i padroni di casa sempre in vantaggio, portandosi addirittura sul 3-0 prima. Nel finale, i gialloblù, si sono gettati in avanti con tutte le proprie armi, andando vicini ad un incredibile pareggio grazie alle reti di Marchi e Nepi nel finale, che ha permesso comunque di uscire a testa alta dal terreno di gioco. Partita finita 3-2.
La gara si sblocca già al 4’ con Viero, bravo a girare la palla sul secondo palo della porta difesa da Ginestra. Al 20’ si fa viva la Fermana con Marchi, ma la sua conclusione termina alta. Al 36’ i gialloblù potrebbero pareggiare, ma Mordini non conclude in porta e crossa per Frediani che colpisce alto di testa. Al 40’ è Mbaye a spedire una ghiotta occasione sopra la traversa. Nella ripresa, al 50’, Mordini conclude di un soffio sopra l’incrocio dei pali, sfiorando nuovamente il pareggio. Ma è il Teramo a colpire ancora al 53’ con Mungo, che con un tiro potentissimo, portando i suoi sul 2-0. I canarini subiscono il colpo, ed al 56’ i padroni di casa ipotecano la gara siglando la rete del 3-0 con Russo. Al 67’ la Fermana si guadagna però un calcio di rigore per un atterramento di Pannitteri in area abruzzese. È Marchi che realizza, tornando al gol dopo un lungo digiuno dovuto anche a problemi fisici. La Fermana si getta ancora in avanti, arrivando vicinissima alla rete sia al 71’ che al 74’, prima con Mordini, poi con Rodio, senza fortuna. La rete del 3-2 arriva solo al 92’ con il nuovo entrato Nepi, bravo ad insaccare con una bella girata in area teramana. Gialloblù sfortunati che escono comunque a testa alta da un campo difficilissimo. Teramo che con la vittoria di oggi si porta a quota 14, scavalcando così in classifica la Fermana, ferma a 12.
Questo il tabellino della gara:
TERAMO-FERMANA 3-2
TERAMO (4-3-3): Agostino; Buah (17’ Rillo, 1’ st Ndrecka), Bellucci, Piacentini, HadioAmanovic; Mungo, Arrigoni, Viero (12’ st Lombardo); Malotti, Bernardotto (38’ st Birligea), Rosso
FERMANA (3-4-2-1): Ginestra; Rossoni, Blondett, Scrosta; Mordini, Graziano, Mbaye (15’ st Capece), Rodio (45’ st Lovaglio); Pannitteri (38’ st Bugaro), Marchi (38’ st Cognigni), Frediani (15’ st Nepi)
ARBITRO: Andreano di Prato
RETI: 4’ Viero, 53’ st Mungo, 56’ st Russo, 67’ st Marchi (rigore), 92’ Nepi
Deluso mister Giancarlo Riolfo a fine gara. Questo il suo pensiero: «Una partita difficile da commentare, particolare, in cui abbiamo concesso quelle 3 situazioni da gol in maniera troppo facile, aprendo la strada al Teramo, che è una squadra che sa giocare. Gli abbiam concesso delle cose che non dovevamo fare. Successivamente abbiamo fatto la partita, creando varie situazioni da gol, mancando nella stoccata decisiva, sia nel primo tempo che nel secondo, salvo nei minuti finali, in cui avremmo meritato anche il pari. Qualche cosa sul campo abbiamo lasciato, e questo non deve succedere. Va dato comunque onore e merito ai ragazzi che sono rimasti in partita fino alla fine. Stanno lavorando bene, con grande impegno e con grandi stimoli. Oggi siamo caduti ed ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali per affrontare le prossime gare».