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Lelli tiene i piedi per terra al suo Loreto

Il pareggio con l’Anconitana nella prima gara ufficiale ha soddisfatto il tecnico che però chiede concentrazione da parte della squadra: «Non dobbiamo pensare di essere una squadra perché ancora non lo siamo. In ogni caso va bene così»

Vittoria per il Loreto di Emanuele Pesaresi

LORETO- Un Loreto arcigno, combattivo e di grande cuore. Si sono viste tutte le caratteristiche di mister Marco Lelli nella formazione gialloverde che domenica al Salvo d’Acquisto ha bloccato sull’1-1 la corazzata Anconitana. L’ex tecnico proprio dei biancorossi ha voluto in ogni caso tenere i piedi per terra a tutto l’ambiente, predicando lavoro e concentrazione: «Paradossalmente avrei preferito perdere perché adesso non dobbiamo pensare di essere una squadra. Ancona non lo siamo – spiega lo stesso Lelli – In ogni caso va bene così».

Lelli è poi tornato con qualche battuta a parlare di quest’estate, del suo avvicendamento in panchina con l’attuale tecnico dorico Francesco Nocera: «Sono e rimango tifoso dell’Ancona, chiaro che per me questa è una partita un po’ differente. La società Anconitana ha intrapreso un progetto lungimirante e ha fatto bene quello che ha fatto».

La chiusura è una battuta sulla rete del pareggio, realizzata dall’altro grande ex di giornata Stefano Mandorino: «Nel calcio delle volte succede anche questo».