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Calcio, Massolo e Volpicelli della Samb: «Difficile ripartire, anche se abbiamo gran voglia di ricominciare»

Il portiere e l’attaccante rossoblu si raccontano in questo delicato momento, entrambi preoccupati per una rapida ripresa del mondo del pallone, ma con una grande voglia di riprendere a giocare

L'estremo difensore rossoblù Samuele Massolo

In casa Sambenedettese, militante nel campionato di calcio di LegaPro, Samuele Massolo ed Emilio Volpicelli, arrivati in questa stagione in riva all’Adriatico, si raccontano esprimendo tutte le loro preoccupazioni in merito all’emergenza Coronavirus che stiamo attraversando, comprese le problematiche che dovrà gioco forza affrontare il sistema calcio.

Queste le parole dell’estremo difensore Massolo, arrivato a gennaio dalla Virtus Entella e subito vittorioso nell’esordio di Trieste: «Ripensare a quella partita mi fa tornare in mente bei ricordi, anche se provo un po’ di rammarico, perché dopo quella gara avremmo potuto trovare un po’ di continuità e ci saremmo tolti delle belle soddisfazioni. Il calcio però a volte è un po’ così; abbiamo perso molte partite per un episodio e sicuramente la fortuna non è girata dalla nostra parte. In questi casi, bisogna essere bravi a rialzarsi».
Prosegue Massolo: «Il mio percorso professionale? Sono cresciuto con la Sampdoria sino ad arrivare in prima squadra negli ultimi due anni e collezionare qualche panchina in Serie A. Sono stato poi ceduto alla Sanremese in Serie D giocando tutte le gare, centrando un sesto posto finale. Sono stato infine acquistato dall’Entella in B, ma la stagione non è stata molto fortunata, infatti è culminata con una retrocessione. L’anno successivo, invece, siamo riusciti subito a risalire in B. Ho avuto l’opportunità di giocare abbastanza, alternandomi con il mio collega di reparto Paroni. Quest’estate ho rinnovato con l’Entella ma mi sono ritrovato fuori rosa, così a gennaio è arrivata l’opportunità della Samb e l’ho accettata subito. Santurro è un ottimo ragazzo e un gran portiere ma non ho avuto ancora l’opportunità di vederlo, perché quando sono arrivato non stava bene, poi ha anche subito un infortunio al dito. Con il nostro preparatore Stefano Visi ci troviamo benissimo e stiamo lavorando molto, anche se da casa. Cerchiamo di farci trovare in una condizione accettabile se si dovesse tornare a giocare».
Se si riprenderà? «Sinceramente – conclude Massolo – non penso sia una cosa fattibile iniziare a breve. La mia paura, inoltre, è rovinare questa stagione e la prossima. Sarà già difficile ripartire il prossimo anno, figuriamoci ora. Confido comunque nelle istituzioni, sono certo che sapranno trovare una soluzione a questa emergenza. È normale poi che LegaPro e Serie D siano le categorie più penalizzate. Ci saranno tante squadre e tante società a rischio. Vedremo cosa accadrà».

L’attaccante rossoblù Emilio Volpicelli

L’attaccante Emilio Volpicelli invece, è arrivato a San Benedetto del Tronto all’inizio di questa stagione, dopo un anno trascorso tra Salernitana e Pro Piacenza. In questi giorni di ritiro forzato in casa con la propria famiglia, la punta campana ha tracciato un bilancio della sua stagione in rossoblù: «Penso sia stata abbastanza positiva, anche se nelle ultime gare non abbiamo fatto quello che speravamo. La squadra è comunque ancora in piena lotta Play-Off e speriamo, in caso di ripresa, di agguantare questo obiettivo, dando il massimo in campo. Sono molto preoccupato per il futuro, anche se contrattualmente ho ancora un altro anno con la Salernitana. Mi ritengo fortunato rispetto a tanti miei compagni che sono invece in scadenza. Un’eventuale ripresa a porte chiuse ci penalizzerebbe tantissimo, molto più di altri. Il nostro pubblico è il 50% della nostra forza e in casa c’è una spinta incredibile. Sarà come giocare con un uomo in meno».
«La mia stagione più importante? Sicuramente – prosegue Volpicelli – quella di due anni fa con l’FC Francavilla in cui collezionai 29 reti, giocando poi da esterno altro. Il gol più bello? Senza dubbi quello fatto nel luglio dell’anno scorso con la Salernitana in Coppa Italia (Tim Cup), nel 6-1 contro il Rezzato all’Arechi davanti al nostro pubblico, indimenticabile».