Un pari a reti bianche fra due big che hanno ciascuna proseguito la propria serie positiva ma, nel giorno dello scivolone della capolista S.N. Notaresco contro il Pineto, anche una occasione mancata per avvicinarsi alla vetta. E così, dopo lo 0-0 casalingo con il Campobasso (che va a punti da 15 gare, 12 invece i risultati utili dei biancorossi marchigiani), il Matelica rosicchia “solo” un punto alla prima della classe, ora distante cinque lunghezze, ma al tempo stesso si conferma come la più accreditata anti-Notaresco di qui alla fine della stagione. E fra poco meno di un mese e mezzo (quattro turni, e prima la sosta del campionato del 15 marzo) sarà tempo di scontro diretto in Abruzzo.
«Penso che alla fine il risultato sia giusto- dice il tecnico del Matelica, Gianluca Colavitto, sullo 0-0 col Campobasso- La squadra mi è piaciuta, siamo mancati nel passaggio e nella conclusione finale».
Inevitabile cominciare a mettere nel mirino il faccia a faccia con la prima della classe: prima, quattro turni da cercare di sfruttare al meglio, magari per avvinarsi ancora. «Ogni partita è una finale, anche la prossima- dice Colavitto– lavoriamo settimana dopo settimana e vediamo a fine marzo dove staremo. Certamente secondo me i giochi sono aperti sia per noi sia per il Campobasso sia per la Recanatese».
Il Matelica andrà a far visita al S.N. Notaresco il 22 marzo. Prima di allora, i biancorossi di Colavitto faranno, domenica prossima 16 febbraio, visita ad una Sangiustese in crisi, quindi riceveranno la Jesina ultima in classifica (23 febbraio), andranno nella tana dell’insidioso Vastogirardi (1 marzo), sfideranno a Matelica l’altra pericolante Avezzano (che dopo l’ultimo stop a Tolentino ha esonerato il tecnico Mecomonaco) l’8 marzo.
Il S.N. Notaresco, sconfitto a Pineto domenica scorsa (2-1), riceve alla prossima un Tolentino reduce da tre vittorie di fila e salito a +10 dai playout, va quindi in casa del Porto Sant’Elpidio che sta tenendo la testa a galla fuori dalla zona a rischio (+7), affronta il derby con la Vastese- che potrebbe inseguire i playoff- in casa e infine arriva alla sosta e al successivo scontro diretto dopo aver sfidato sul suo terreno di gioco la quinta in classifica Agnonese. Calendario sulla carta più complicato di quello del Matelica.