ANCONA – Calcio e beneficenza, come sarebbe piaciuto a lui. Nel ricordo di Gianluca Giammarchi arriva la 4° edizione del Memorial dedicato al giovane calciatore che nel 2015 è scomparso tragicamente a causa di un incidente stradale. Quest’anno la grande novità è che l’attesissima manifestazione si svolgerà in cinque giornate, nella fattispecie da mercoledì 19 giugno a domenica 23 giugno, sempre nello scenario del campo di Vallemiano ad Ancona.
Calcio a 7, musica, cabaret, cibo, birra e tanto divertimento. Proprio come piaceva a Gianluca, ragazzo solare, sempre disponibile e con un cuore grande, come lo descrivono tutti i suoi amici più stretti che da anni si sono sobbarcati l’organizzazione del Memorial: «Il torneo è stato allungato proprio per renderlo ancor più bello e avvincente, sempre ricordandosi che si gioca all’insegna del ricordo e della beneficenza – spiega Matteo Pignocchi, uno degli organizzatori -. La scelta è stata fatta soprattutto per venire incontro alle squadre, agli impegni delle stesse, perché ogni anno le iscrizioni sono sempre in crescita».
Tante, come detto sopra, le novità di questa quarta edizione: «Abbiamo sostanzialmente mantenuto l’impostazione base con la fase a gironi nei primi giorni e la fase finale nel weekend. Ci saranno la musica, il buon cibo, le bevande i gadget, le patronesse e tanto altro. Consiglio di partecipare all’All Star Game che prevede tante prove tecniche con tanto di qualificazione e finali, a cui tutti possono partecipare. C’è stata la volontà di inserire anche il torneo dei pulcini 2008-2009 con la partecipazione di società importanti come Ancona Respect, Nuova Folgore (che era la società di Gianluca) e Giovane Ancona. Domenica, giorno conclusivo, la finalissima sarà alle 20.30 e avrà la telecronaca live e l’accompagnamento di un noto barzellettiere anconetano. Ci aspettiamo una grandissima partecipazione».
Cresce ogni anno di più la manifestazione per la gioia anche dei familiari di Gianluca, da sempre vicini all’organizzazione: «Nuovi gadget, nuove magliette, tutto il ricavato andrà in beneficenza. La vivremo alla nostra maniera, rievocando anche un po’ quella doricità che a Gianluca piaceva tanto. Giocare in campo, mangiarsi un panino, fare beneficenza e ricordare un amico che non se ne è mai andato. Che ha avuto un merito incredibile, quello di aver riunito un gruppo di amici che da anni si prodiga per questa manifestazione. Vi aspettiamo tutti»