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Calcio, Minardi vuole dare il 100 percento alla Vigor Senigallia: «Non vedo l’ora di ricominciare»

Il portiere rossoblu lo scorso anno ha subito un infortunio alla mano che ora è completamente superato. Sarà lui l’estremo difensore nella prossima stagione di Eccellenza.

Luca Minardi, al centro in maglia gialla, nelle esultanze per la promozione in Eccellenza

SENIGALLIA – Al momento i portieri della Vigor Senigallia in rosa sono due: Luca Minardi ed Edoardo Roberto. Un esperto il primo, una giovane promessa il secondo.
L’anno scorso Minardi per un infortunio e per motivi di lavoro non ha potuto dare il suo contributo al cento percento, specialmente nella prima parte di campionato. Tutti però ricordano il ruolo da protagonista nella stagione precedente, quando con i suoi interventi aveva contribuito alla conquista dell’Eccellenza. Ora Minardi si dice pronto per affrontare nel migliore dei modi il prossimo campionato di calcio di Eccellenza.

«Lo scorso anno per motivi di lavoro mi sono aggregato alla squadra verso novembre e purtroppo a dicembre ho subito un bruttissimo infortunio alla mano – dice Minardi –. Non sapevo neppure se avrei potuto rigiocare in porta, ma fortunatamente l’operazione è andata bene e non vedo l’ora di ricominciare. Dopo sei mesi il problema è completamente superato. L’impegno sarà al cento percento, come faranno tutti i miei compagni, mettendoci a disposizione del mister che è una persona preparatissima sotto tutti i punti di vista».

Ma il giovane Roberto crescerà sotto la sua ala? Ecco cosa dice Minardi: «È un bravissimo ragazzo e un ottimo portiere. Ho qualche anno in più di lui, di conseguenza ho già commesso molti più errori io, sicuramente posso dirgli come farne il meno possibile (ride, ndr)».

Ed ecco che stagione si aspetta l’estremo difensore rossoblu: «Sarà una stagione molto difficile in un campionato dove saranno presenti squadre forti ed attrezzate. Sicuramente ci faremo trovare pronti, speriamo di poter vivere tante belle domeniche insieme ai nostri tifosi che per noi sono fondamentali».