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Ancona-Lucchese domenica regolarmente a porte aperte

Il summit in prefettura ha dato il via libera, nonostante le indagini sugli scontri con le forze dell'ordine di domenica scorsa a Pescara

La Curva Nord, foto Us Ancona

ANCONA – La partita di calcio di serie C tra Ancona e Lucchese, in programma domenica prossima 28 aprile alle ore 20.00 allo stadio Del Conero, si giocherà a porte aperte. È la decisione scaturita dal confronto di stamattina in prefettura, alla presenza del prefetto e del questore e dei vertici societari dell’Us Ancona rappresentati dall’ad Roberta Nocelli. Niente porte chiuse, dunque. Nonostante gli scontri avvenuti a Pescara prima e dopo la partita di domenica scorsa, con responsabilità ancora da accertare da parte delle forze dell’ordine da parte della tifoseria dorica, e nonostante le determinazioni dell’Osservatorio nazionale per la sicurezza sulle manifestazioni sportive, infatti, il summit di stamattina ha dato riscontro positivo per la disputa della partita a porte aperte. La prevendita che era stata interrotta nel pomeriggio di mercoledì potrà dunque riprendere e lo stadio Del Conero potrà ospitare l’ultimo atto della stagione regolare del campionato della squadra dorica.

Mercoledì la società aveva diffuso un comunicato con cui spiegava perché era stata sospesa la vendita dei biglietti: «In via informale – spiegava l’ad Roberta Nocelli –, la questura di Ancona ci ha avvisati di aver ricevuto dall‘Osservatorio per la sicurezza delle manifestazioni sportive una nota contenente la possibilità di un provvedimento dovuto ai fatti accaduti domenica scorsa in occasione della partita Pescara-Ancona. Ci sarà un incontro con gli organi competenti venerdì 26 Aprile alle ore 11 in prefettura per discutere circa le determinazioni limitative assunte dall’Osservatorio riguardanti la partita Ancona-Lucchese».

La nota dell’Osservatorio nasceva dai fatti di Pescara: come riferisce la questura di Pescara, infatti, la Digos ha avviato l’attività di indagine per individuare i presunti responsabili degli scontri, anche attraverso l’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dello stadio e delle aree limitrofe. Durante gli scontri per evitare il contatto tra le due tifoserie, sono rimasti feriti un funzionario della questura di Pescara, impegnato nel settore ospiti, sottoposto mercoledì scorso a intervento chirurgico per la frattura della mandibola, e quattro operatori di servizio alla tribuna adriatica, tre militari della Guardia di Finanza e un poliziotto della questura al quale è stata riscontrata una contusione al dito della mano. Al di là di quelli che saranno gli accertamenti delle forze dell’ordine, la partita di domenica prossima, che potrebbe essere l’ultimo atto della stagione per la squadra dell’Ancona, si giocherà regolarmente a porte aperte.