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Calcio, patron Tiong alza la voce per il bene dell’Ancona: società pronta a investire

Il prossimo consiglio d'amministrazione definirà il nuovo assetto societario che dovrebbe prevedere il cambio di ruolo o l'uscita di Roberto Ripa

Tony Tiong con l'ad Roberta Nocelli

ANCONA – Il patron dell’Ancona Tony Tiong stavolta ha alzato la voce: il budget dello scorso anno sforato e i contratti particolarmente onerosi di diversi giocatori che ora faticano a essere venduti l’hanno indotto a rivedere l’assetto societario. Nei prossimi giorni sarebbe atteso un consiglio d’amministrazione, cui dovrebbe fare seguito un comunicato oppure una conferenza stampa per spiegare nel dettaglio come stanno le cose. Ma il concetto è chiaro: mister Tiong, una volta che ha scoperto del budget sforato, pare proprio a causa di alcuni contratti troppo onerosi, avrebbe chiesto la testa dell’amministratore delegato Roberto Ripa, il suo uomo di fiducia, finora al vertice della società insieme a Roberta Nocelli proprio sotto al presidente Tiong.

E avrebbe imposto al direttore sportivo Francesco Micciola di vendere prima di comprare, questo non perché la società non abbia disponibilità economica, anzi – si parla di svariati milioni di euro che Tony Tiong verserebbe ogni anno nelle casse dell’Ancona per prima squadra, settore giovanile e per il centro sportivo che verrà presto realizzato – ma per principio, perché scottato dalla situazione che si sarebbe venuta a creare. Roberto Ripa potrebbe restare nell’Ancona con un altro ruolo dirigenziale, oppure potrebbe uscire, ma nei giorni scorsi il diesse Francesco Micciola avrebbe anche cercato di far capire al patron che, vista la difficoltà nel cedere alcuni giocatori che non fanno più parte del progetto, si rischiava di perdere importanti opportunità d’acquisto.

Patron Tiong, dunque, ci avrebbe ripensato, dando il via libera a Micciola per l’acquisto di alcuni giocatori ritenuti fondamentali per il nuovo assetto tecnico della squadra guidata da Marco Donadel. Proprio il cambio tecnico di aprile, infatti, sarebbe alla base di alcuni cambiamenti necessari per la prossima stagione: impossibile pensare che Donadel giochi con la stessa squadra messa in piedi lo scorso anno per Gianluca Colavitto. In primis un paio di difensori centrali e un terzino destro, queste le urgenze, anche a causa dei prestiti rientrati alle rispettive società di appartenenza. Mentre, dunque, Micciola proverà a stringere per alcuni dei nomi fatti nelle scorse settimane – la lista è lunga –, il prossimo cda dovrebbe definire, nel frattempo, i nuovi assetti societari, presumibilmente con la sola Roberta Nocelli in qualità di amministratore delegato a rendere conto di ogni dettaglio a un patron Tiong, deciso a rinforzare la squadra dove serve per renderla ancora più competitiva per il prossimo anno.