Sport

Playoff nazionali di Eccellenza, la prima è amara per il Castelfidardo: servirà l’impresa a Pomezia

Le assenze pesano, l'Unipomezia ne approfitta e si aggiudica il primo round della semifinale. Tutto in salita per i fidardensi

Il rigore del momentaneo 1-1 di Cannoni

CASTELFIDARDO – Castelfidardo, servirà l’impresa. La semifinale di andata dei playoff nazionali di Eccellenza sorride all’Unipomezia, i laziali sbancano il Mancini 3-2. Domenica 2 giugno, i biancoverdi dovranno ribaltare tutto in trasferta per non smettere di sognare la Serie D.

Mister Marco Giuliodori si presenta privo di capitan Fabbri, Braconi, Imbriola e Kurti. Quattro assenze pesantissime, che lo costringono a rivoluzionare la formazione tipo. Il trainer opta per il doppio centravanti, Nanapere-Sidorenco. I pometini, come testimoniavano i numeri dell’annata, si confermano spietati sotto porta.

La contesa si sblocca dopo un quarto d’ora: Rotondo atterra Lupi in area, Binaco dal dischetto è glaciale. Il Castelfidardo risponde immediatamente, altro rigore: lo conquista Nanapere, lo realizza Cannoni e 1-1. Il 2-1 con cui l’Unipomezia arriva all’intervallo in vantaggio è beffardo: al 38′ Piro crossa, la traiettoria è insolita e si insacca all’incrocio dei pali.

La ripresa si apre con il 3-1 di Lupi, abile ad anticipare tutti in area di rigore. Il Castelfidardo non ci sta e comincia l’assedio. Spaventano gli ospiti, in serie, Guella, Cannoni e Miotto ma la rete non arriva. È il turno di Evangelisti, che sbatte sul palo, ma non mancano le proteste poco prima, quando Morelli commette un presunto fallo di mano nell’area pometina, ma per il direttore di gara si può proseguire. I nervi saltano col passare del tempo, espulsi Nacciarriti per i fisarmonicisti (dal campo) e Piro per l’Unipomezia (dalla panchina). Nonostante l’inferiorità numerica, il Castelfidardo trova la rete del 2-3 con Morganti a ridosso del triplice fischio. C’è tempo, anche, per l’espulsione di Crescenzo, rimediata dal laziale per una brutta gomitata su Fossi.

Il Castelfidardo sarà chiamato all’impresa domenica, a Pomezia. I fidardensi dovranno vincere con almeno due reti di scarto per accedere alla finalissima playoff. Con il 2-3 si andrebbe ai supplementari. Può bastare anche vincere di un gol, ma segnandone almeno quattro. Missione impossibile? Forse, ma torneranno a disposizione pedine importanti.

© riproduzione riservata