ANCONA – Dopo il parere favorevole manifestato dalla Lega nazionale dilettanti nel Consiglio direttivo del 5 febbraio scorso, e l’interesse nazionale concesso dal Coni su richiesta della Figc il 24 febbraio, la stessa Federcalcio ha compiuto positivamente un altro importantissimo passaggio nell’ottica della ripartenza del campionato di calcio di Eccellenza 2020-2021.
Il massimo torneo regionale, infatti, ha ricevuto il semaforo verde del Consiglio che si è riunito questa mattina a Roma testimoniato dal seguente passo del comunicato di fine lavori: “Dopo un’approfondita discussione in cui sono state valutate le diverse richieste pervenute dalla base, tenuto conto della posizione della LND e dell’evoluzione della pandemia, il Consiglio ha condiviso la volontà di far ripartire i campionati di Eccellenza maschile e femminile di calcio a 11 e i campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di calcio a 5. Il Consiglio Federale ha dato delega al presidente federale, d’intesa con i vice presidenti, per assumere le conseguenti decisioni una volta recepite le indicazioni specifiche della LND sui format a valle della riunione del Consiglio Direttivo del prossimo 10 marzo. Il Consiglio ha ribadito che l’obiettivo principale resta sempre la tutela della salute di tutti gli addetti ai lavori”.
Soddisfatto il presidente federale Gabriele Gravina che ha dichiarato al termine del Consiglio: «L’Eccellenza ripartirà. Il nostro ruolo è quello di permettere ai ragazzi di riprendere a giocare nel rispetto delle norme legate alla tutela della salute. Non ci saranno retrocessioni dall’Eccellenza verso il campionato di Promozione. Valore al merito sportivo, invece, per quanto riguarda le promozioni verso l’Interregionale, quindi la Serie D. Valuteremo anche in base al decreto ristori che tipo di intervento possiamo dare alle società di Eccellenza che decideranno di riprendere la loro attività».
Il prossimo step sarà quindi il Consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti il 10 marzo. Da lì saranno inviate ai Comitati regionali tutte le linee guida per la stesura del format dell’Eccellenza 2.0.