SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Samb che prosegue il lavoro sul campo senza soste, in vista dell’inizio del torneo. Senza soste lavora anche la società, che ha piazzato un altro colpo di mercato.
Si tratta del centrocampista ghanese, classe ’98, Eklu Shaka Mawuli, acquistato su base biennale con opzione per il terzo anno. Queste le prime parole del centrocampista, cresciuto nella primavera della Spal, con esperienze anche a Fano, Catanzaro e Ravenna dal gennaio della scorsa stagione: «Sono molto contento di poter vestire questa maglia. È splendido arrivare in una piazza così importante. Ringrazio il presidente, il direttore e l’allenatore perché mi hanno voluto in questa esperienza e ringrazio anche il mio procuratore che mi consiglia e che è sempre al mio fianco. Ho tanta voglia di mettermi a disposizione sia per raggiungere gli obiettivi personali di crescita, sia per quelli di squadra. Sono pronto a dare tutto. Sono venuto al “Riviera delle Palme” il 16 febbraio, ho visto un tifo eccezionale con un grande entusiasmo e non vedo l’ora di giocare per questa maglia».
«Abbiamo puntato su di lui perché è un profilo molto interessante: stiamo investendo su giovani di qualità che cresceranno grazie ai calciatori d’esperienza», ha detto il presidente Serafino.
Per fare invece il punto su clima e condizione della squadra, è intervenuto il giovanissimo centrocampista Ludovico Rocchi, arrivato invece alla sua terza stagione con la maglia rossoblù: «In queste prime settimane di lavoro stiamo caricando molto, come è giusto che sia nella fase di preparazione al campionato. Ci stiamo conoscendo piano piano con il gruppo in cui ci sono molti giocatori nuovi rispetto all’anno scorso e la sinergia va migliorando di giorno in giorno sia in campo, sia fuori. Si corre tanto, si suda e ci sono anche i consueti match test per verificare lo stato di salute del gruppo. Abbiamo giocato già alcune amichevoli, anche molto impegnative e con avversari prestigiosi, ultima solo in ordine di tempo quella di sabato con la Roma, nelle quali stiamo vedendo una Samb in versione calcio d’agosto, anche perché come ho detto i carichi di lavoro che stiamo sostenendo sono importanti per acquisire brillantezza successivamente in vista delle competizioni ufficiali.
Però i segnali che arrivano sono positivi. A 23 anni e al terzo anno con la Samb, sono fiero di essere stato uno dei primi su cui il club ha puntato e sentire anche la fiducia dell’allenatore per me è uno sprone a fare sempre meglio. Stare in campo con giocatori esperti come Maxi, Nocciolini e Botta, solo per citarne alcuni, è emozionante. All’inizio è stato un po’ strano perché sono giocatori che vedevo solo in TV e ora ad esempio mi ritrovo Maxi come compagno di squadra: è un motivo di orgoglio e una motivazione importante. Ma è assolutamente un punto di partenza».
Per quello che riguarda le avversarie che affronteremo, continua Rocchi, «Dovremmo essere inseriti nel girone B, se non cambia nulla rispetto alle altre stagioni. È un girone molto competitivo perché ci sono squadre blasonate e che aspirano alla serie cadetta. Tuttavia anche le squadre dai nomi meno importanti, se così le possiamo definire, sono sempre difficili da incontrare e quindi dovremo dare il massimo in tutte le gare. I tifosi almeno per ora, non possono essere presenti, ma non ci fanno mai mancare il loro calore. Vivendo a San Benedetto ogni persona che incontri tifa Samb e tutti ti sostengono, ti danno a loro modo una carica positiva per fare bene in campo. C’è tanto entusiasmo e faremo di tutto per ricambiare il loro affetto».
Per il 1° turno di Coppa Italia invece, la Samb sarà impegnata mercoledì 23 settembre con l’Alessandria.