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Calcio, Samb: l’ex tecnico Stefano Colantuono direttore dell’area tecnica e organizzativa

L’ex tecnico e calciatore è stato inserito come figura di spessore in società come direttore tecnico. Questa scelta non fa che rafforzare le ambizioni della Samb che punta a una crescita globale della società

Il nuovo Direttore dell'Area tecnica ed organizzativa Stefano Colantuono

Colpo grosso della Samb che si assicura l’ex allenatore della stessa Sambenedettese, di Catania, Perugia, Atalanta, Palermo, Torino, e ancora Atalanta, Udinese, Bari e Salernitana, affidandogli l’importante ruolo di direttore dell’area tecnica e organizzativa. Romano ma marchigiano d’adozione, Colantuono vanta anche un ottimo passato da calciatore con Ternana, Arezzo, Pisa, Avellino, Como, Ascoli, Frosinone, Fermana, Sambenedettese e Maceratese.

Questo il comunicato della società, militante in LegaPro: «La SS Sambenedettese comunica di aver affidato il ruolo di direttore dell’area tecnica e organizzativa a Stefano Colantuono. Il dirigente romano ha firmato un contratto che lo legherà ai rossoblù fino al 30 giugno 2025».

Queste le prime parole dell’ex tecnico Colantuono che spiega così la sua scelta: «Ho avuto negli ultimi giorni un colloquio con il presidente Serafino, con il quale avevo già parlato precedentemente. Mi ha proposto questo tipo di ruolo che riguarda sia l’aspetto tecnico che organizzativo. Alla fine ho maturato questa decisione, anche perché qui mi sono fermato a vivere. La mia carriera di allenatore è nata qui. San Benedetto è una piazza che mi ha dato tanto e penso di aver dato qualcosa anche io. Io ora mi sono impegnato per 5 anni con il presidente per questo ruolo, e conto di portarlo a termine dando il mio grande contributo, senza porci obiettivi. Il presidente ha chiesto una riorganizzazione del club e una crescita sotto tutti i punti di vista. Vogliamo dare uno stile e creare un modello, nel nostro piccolo. Mi ha convinto il grande impegno di Serafino nel cercare le strutture per la squadra, visti i problemi per far allenare il gruppo negli ultimi anni. È ovvio che dovremo cercare anche i risultati sportivi, ma senza organizzazione non si può certo arrivare lontano. Con Montero e Fusco ci confronteremo, ma il mio ruolo non sarà mai quello di interferire o influenzare il ruolo del mister. Stiamo creando una struttura importante, ma allo stesso tempo snella e veloce. Per la mia esperienza, la velocità d’azione, le idee e il confrontarsi senza dispersione e chiacchiere, è importantissima per svolgere al meglio il nostro lavoro, mirato a creare un modello Samb».  

Va avanti anche il mercato rossoblù. È stato infatti appena ufficializzato l’acquisto del difensore centrale Andrea Cristini, su base triennale. Queste le prime parole del nuovo arrivato: «Sono contentissimo di poter vestire questa maglia: – ha detto il difensore centrale – sicuramente è un passo in avanti per la mia carriera e spero di poter contribuire alla causa. In pochissimo tempo abbiamo trovato l’accordo e sono felice di poter far parte di questo progetto».

L’ultimo arrivato in rossoblù, il difensore centrale Andrea Cristini

Intanto si avvicina il primo impegno ufficiale della Samb in Coppa Italia, previsto per mercoledì sera alle ore 20, sul terreno del “Moccagatta” di Alessandria. Il tecnico Montero riassume così le sensazioni a pochi giorni dall’esordio: «Sappiamo che l’Alessandria ha fatto una squadra importante per la categoria e noi arriviamo dopo un buon lavoro. Non voglio mettere le mani avanti ma troveremo una squadra un po’ appesantita. Abbiamo qualità ed abbiamo lavorato bene. Speriamo di fare una grande partita, anche per verificare in che situazione siamo. Abbiamo ottime soluzioni in attacco, visto che abbiamo tantissimi e validissimi giocatori. Sono contento di confrontarmi con una squadra così forte, anche per vedere se manca qualcosa nella nostra rosa. Abbiamo tantissimi giocatori dello stesso livello, questo è importante per avere stimoli ulteriori nei ragazzi. Anche se ci sono degli esordienti che si affacciano nel calcio italiano per la prima volta, non sono preoccupato, anche se un periodo di adattamento servirà comunque, come è successo anche per i grandi campioni. Lo stare insieme anche fuori dal campo aiuterà tantissimo i ragazzi ad adattarsi sempre più alla mentalità del nostro campionato. La partita di Alessandria è molto importante, ma noi pensiamo al campionato. Ho visto un entusiasmo incredibile anche andando al supermercato. Bisogna però stare tutti con i piedi per terra e mantenere un profilo basso».