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Samb, si avvicina il match da dentro o fuori a Padova. Di Pasquale: «Siamo prontissimi»

A due giorni di distanza dal match-spareggio Play-Off in Veneto, la squadra prosegue la propria preparazione senza soste. Intanto la società ricorda, a 7 anni dalla scomparsa, l’ex attaccante rossoblù Stefano Borgonovo

Il difensore della Samb Davide Di Pasquale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Si avvicina per la Samb la gara spareggio Play-Off di Padova prevista per martedì 30 giugno, in cui i rossoblù, a causa della peggior classifica rispetto ai biancoscudati, saranno costretti a vincere entro i ’90 di gioco. La Samb dovrà così giocare la propria gara rischiando ed allo stesso tempo cercando di evitare di subire reti, per non complicare tutto.

Proseguono così gli allenamenti della truppa rossoblù, che è scesa in campo anche nella serata di sabato e nella mattinata di domenica, prima della partenza per il Veneto. Tutta la squadra sta vivendo con grande entusiasmo questa enorme possibilità, visto che erano girate anche voci di una possibile rinuncia della società alla competizione. Con l’avvento del nuovo patron Serafino si è voluto comunque puntare a giocarsi le proprie carte, dando quindi la possibilità ai giocatori di tornare in campo dalla porta principale, dopo il rischio di terminare definitivamente la stagione causa emergenza Covid. Ricordiamo infatti che, come previsto dalle disposizioni della FIGC, è stata concessa alle società di LegaPro la facoltà di rinunciare ai Play-Off, senza penalizzazioni. Sono 6 le società che hanno così rinunciato, si tratta di Arezzo, Modena, Piacenza, Pontedera, Pro Patria e Vibonese.   

Per la Samb è Davide Di Pasquale, difensore classe ’96 al quarto anno in rossoblù, cresciuto nel settore giovanile del Pescara con esperienze a Giulianova e Campobasso prima di approdare a San Benedetto, a commentare questo momento così importante: «Stiamo vivendo una seconda fase che quasi nessuno si aspettava potesse essere disputata dai rossoblù. Siamo pronti, prontissimi. Ci stiamo concentrando al massimo, gli allenamenti sono molto duri, ma ce lo aspettavamo dopo un periodo così lungo di inattività collettiva. Oggi ci sentiamo alla grande e andiamo a Padova per disputare una partita agguerrita per passare il turno. A livello fisico il lavoro procede a ritmo serrato. La prima cosa è che siamo tornati con la testa giusta. Non era facile dopo aver trascorso un periodo così particolare, invece siamo concentrati per dare il massimo. Certo, la prima settimana abbiamo lavorato solo fisicamente e con non poche difficoltà, poi ci siamo riappropriati del feeling con la palla e sinceramente sento che abbiamo fatto un gran lavoro e ci stiamo preparando molto bene a questa gara».

Intanto la società ha voluto ricordare con un post il suo ex attaccante Stefano Borgonovo, scomparso proprio 7 anni fa il 27 giugno 2013, che vestì la maglia della Sambenedettese nella stagione 1984/85, allora impegnata nel torneo di Serie B, realizzando 13 reti.L’attaccante proseguì poi per una luminosa carriera vestendo le maglie di Como, Fiorentina, Milan, Pescara, Brescia ed Udinese.