Dopo la delusione e lo sconforto per l’esito negativo del ricorso al Consiglio di Garanzia del CONI, la Samb, nella persona del presidente Roberto Renzi, ha proceduto ad inoltrare nella giornata del 30 luglio, anche il ricorso all’ultimo organo di giudizio: il TAR del Lazio. Il tribunale, il cui verdetto è atteso per il 2 agosto, darà la parola definitiva a giorni difficilissimi, forse i più duri e tesi della storia della vecchia società rossoblù. Il presidente Roberto Renzi, che ha rilevato alcune settimane fa il sodalizio sambenedettese, non si vuole arrendere e vuol provare tutte le strade per poter accedere alla LegaPro.
Queste le sue parole dopo la bocciatura del ricorso da parte del CONI di alcuni giorni fa: «Sono profondamente addolorato. Adesso stiamo valutando il da farsi. Ripenso in queste ore alle nottate fatte, ai tanti sforzi, e non parlo solo di quelli economici, alle corse contro il tempo tenendo sempre ben a mente l’obiettivo principale: salvare questa squadra. Sapevamo che era una corsa a ostacoli, ma io e i miei soci siamo sempre più convinti di aver fatto tutto quello che andava fatto e questo ci fa ancora più male. Sin da subito abbiamo sentito l’entusiasmo e l’appoggio di questa piazza, vedere i tifosi arrivare a Cascia e a sostenerci a distanza ci ha commossi. Purtroppo, oggi, dobbiamo guardare in faccia una realtà, dura, terribile, che al momento ci vede fuori dalla serie C. Dobbiamo essere però lucidi e valutare quale sia la cosa più giusta da fare per il bene della città. Abbiamo già notificato alla Federazione che presenteremo ricorso al Tar. Ho parlato anche con il sindaco Piunti e ci siamo messi a disposizione per trovare, se ce ne fosse bisogno, una soluzione condivisa affinchè il calcio a San Benedetto non scompaia. Con il cuore, sempre forza Samb!»
Le speranze di un ribaltamento della vecchia sentenza però, sono davvero poche. Il Sindaco Piunti, sempre parte attiva nella vicenda del salvataggio della Sambenedettese, sta lavorando anche alla possibilità dell’iscrizione almeno in serie D, a questo punto meno indolore che un salto nel vuoto nelle categorie inferiori. In questo caso, sarebbe necessaria una nuova società, in cui non compaia il più il presidente Renzi. Per questo, si sarebbero fatte avanti già alcune cordate locali, interessate a far calcio a San Benedetto. Tutto dipenderà comunque dalla giornata del 2 agosto, quando verrà messo nero su bianco su una vicenda che, di certo, la città di San Benedetto del Tronto e la sua tifoseria davvero non meritavano.
Nella giornata di ieri intanto, è arrivato anche l’annuncio ufficiale dell’addio al calcio dell’ex capitano rossoblù Maxi Lopez, dopo una carriera importantissima, che lo ha visto indossare le maglie di River Plate, Barcellona, Maiorca, FK Mosca, Gremio, Catania, Milan, Sampdoria, Chievo, Torino, Udinese, Vasco de Gama, Crotone e Sambenedettese. L’ex rossoblù ha dato l’addio al calcio con poche parole, ma significative: «Grazie a tutti per avermi aiutato a realizzare il mio sogno. È stato un viaggio bellissimo…»