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Calcio, Samb: sconfitta in Coppa ad Alessandria. Ora sguardo rivolto al campionato

Sconfitta indolore per i rossoblù, che puntano all'esordio con il Carpi. Attenzione però a non ripetere certi errori che in LegaPro si pagano a caro prezzo

Un momento della gara Alessandria-Sambenedettese 3-2

Alessandria-Sambenedettese era un match importante per testare la condizione fisico atletica, le geometrie in campo e le idee trasmesse da mister Montero. Ne è scaturito un match vibrante, in cui l’Alessandria, altra grande favorita del girone A di LegaPro, ha superato i rossoblù per 3-2 in una gara dal grande ardore agonistico che ha visto anche l’espulsione dell’attacante rossoblù Maxi Lopez per proteste.
La squadra, che ancora sta smaltendo grandi carichi di lavoro, a tratti ha anche fatto vedere buone cose, ma l’espulsione dell’argentino e degli errori individuali hanno incanalato la gara a favore dei grigi.

Questo il tabellino della gara:

ALESSANDRIA-SAMBENEDETTESE 3-2

US ALESSANDRIA CALCIO 1912 (3-4-3) Pisseri; Prestia (14′ st Macchioni), Cosenza, Scognamillo; Casarini (29′ st Gazzi), Suljic, Castellano (14′ st Rubin), Parodi; Chiarello (22′ st Di Quinzio), Eusepi, Corazza (22′ st Arrighini). All. Gregucci A disp: Cristanto, Celia, Suppa, Vitale, Podda, Baschiazzorre, Poppa

SAMB (4-3-1-2) Nobile; Liporace, Di Pasquale, Biondi (23′ pt Cristini), Scrugli; Rocchi. Angiulli (40′ st Masini), Shaka Mawuli (22′ st Panaioli); Chacon (1′ st Lescano); Nocciolini (22′ st Mehmetaj), Maxi. All. Montero A disp. Laborda, D’Ambrosio, Enrici, Fusco, Serafino, Goicoechea, Lavilla.

ARBITRO: Lorenzo Maggioni di Lecco (Fabio Schirru di Nichelino, Davide Miele di Torino).

RETI: 14′ e 17′ pt Eusepi (A); 22′ pt Nocciolini (S), 45′ st Arrighini (R), 49′ st Panaioli

NOTE: Espulsioni: 46′ pt Maxi Lopez per proteste; Ammoniti: Suljic; Calci d’angolo 7-6; Fuorigioco 5-1; Recupero 1′ pt, 5′ st

Il bomber Manuel Nocciolini, andato subito a segno ad Alessandria

Così mister Paolo Montero a fine gara: «Bisogna fare da domani delle valutazioni. Sono convinto che ci sono ancora tanti margini di miglioramento. Sapevamo di essere non al top, visto che abbiamo fatto un ritiro molto duro. Il nostro preparatore ha lavorato alla grande, lo sapevamo. Dobbiamo ancora lavorare in certe situazioni, in certi dettagli. Non si possono commettere certi errori, che in queste categorie si pagano caro. Ci auguriamo che per domenica ci sia la possibilità di giocare, visto che il grande lavoro fatto si può smaltire solo giocando e scendendo in campo. Siamo tristi per il risultato ma sappiamo di avere grandi margini di miglioramento, che possiamo colmare solo continuando a lavorare così come stiamo facendo».

Anche il centrocampista Federico Angiulli è sulla stessa lunghezza d’onda del mister: «Peccato, perché il secondo tempo, quando stavamo meglio non siamo riusciti a sfruttare tutto il nostro potenziale essendo rimasti in dieci. Abbiamo commesso degli errori individuali, proprio per il tentativo di giocare sempre la palla, che a volte ci porta a commettere degli errori in più. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora per non ripetere certi situazioni. Usciamo a testa altissima, anche se ci sarebbe piaciuto continuare ed affrontare avversari ancora più importanti. Ora testa al Carpi, visto che il calendario ci propone subito una gara importante all’esordio. La squadra è cambiata tanto, con alcuni giocatori che non hanno mai giocato in Italia. Sarà compito di noi vecchi a farli subito ambientare e trovare subito l’amalgama per disputare un grande campionato, perché il presidente ha allestito una squadra importante ed è giusto, da parte nostra, ripagare i suoi sforzi».