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Samb, è Serie C! L’Ancona aggancia i play-off

Samb matematicamente promossa. L’Ancona batte 3-1 il Notaresco. Pari senza reti tra Vigor e Atletico Ascoli. Esordio amaro per Bugiardini

Teramo-Samb (foto pagina fb Città di Teramo 1913)
Teramo-Samb (foto pagina fb Città di Teramo 1913)

La Samb è di nuovo in serie C! Dopo 4 anni in serie D e due fallimenti, la società rossoblù torna nel calcio professionistico. Lo fa vincendo per 2-1 lo scontro diretto sul campo del Teramo, l’ultima delle avversarie ad arrendersi allo strapotere Samb, dopo una stagione assolutamente dominata dalla squadra di Palladini, con 10 punti di vantaggio sulla seconda a tre giornate dalla fine. Una festa sul campo purtroppo per pochi intimi, riservata a 130 tifosi rossoblù presenti al Bonolis di Teramo, viste le restrizioni per motivi di sicurezza, ma con una città intera che esplode di gioia davanti al maxischermo allestito a San Benedetto del Tronto.
La Samb va in vantaggio al 29’ con Guadalupi, che raccoglie una corta respinta dopo un cross di Kerjota. Poco prima i padroni di casa avevano fallito un’occasione d’oro per portarsi in vantaggio, con l’ex Cum che da due passi colpisce la traversa. Il Teramo reagisce subito e dopo appena due minuti perviene al pareggio, grazie alla rete messa a segno da Toure sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 40’ ancora Teramo pericoloso con Pavone che mette in difficoltà Orsini. Ma la Samb torna in vantaggio al 50’ ancora con Guadalupi che mette la palla nel sette dopo uno scambio con Eusepi. I rossoblù hanno l’occasione per chiuderla al 59’ con Gennari che di testa colpisce la traversa, su calcio d’angolo del solito Guadalupi. Finale nervoso con una valanga di ammonizioni, la Samb rischia al 95′ con Galesio che sfiora il pareggio, poi arriva il triplice fischio e può esplodere la gioia del popolo rossoblù.

L’Ancona vince 3-1 in casa contro il Notaresco. Partita che si gioca in un clima surreale al Del Conero, senza i tifosi della curva, rimasti fuori dallo stadio in polemica nei confronti della società. Due striscioni esposti in curva: “rispetto per l’Ancona” e “liberate l’Ancona per un progetto sicuro o il silenzio sarà il vostro futuro”. La gara si sblocca nella ripresa e i padroni di casa passano meritatamente in vantaggio al 7’ con Martiniello (14° centro stagionale). Bellucci firma il raddoppio al 30’ del secondo tempo, poi il Notaresco accorcia momentaneamente le distanze nel finale con Ferri, prima del terzo gol dorico firmato al 49’ da Battistini al 49’.
Una vittoria che proietta l’Ancona di nuovo in zona play-off, dove scavalca al quinto posto il Fossombrone, sconfitto 2-1 ad Avezzano, in attesa dello scontro diretto previsto nel prossimo turno di campionato, in programma il 17 aprile.

Finisce 0-0 il derby tra Vigor Senigallia e Atletico Ascoli, senza particolari emozioni. Meglio l’Atletico Ascoli della Vigor, che soffre parecchio nel finale ma raccoglie un punto tutto sommato prezioso.

Esordio amaro per mister Bugiardini con la Civitanovese che esce sconfitta per 3-1 a Sora. Comincia bene la formazione ospite, in vantaggio al 14’ con Brunet, che si fa trovare pronto sul primo palo da calcio d’angolo. Il Sora reagisce colpendo prima la traversa e poi trovando il pari con Pacchioni al 41’. Padroni di casa che partono forte nel secondo tempo e si portano in vantaggio con Gomez, sfiorando poi il 3-1 in contropiede. Terzo gol che arriva al quinto minuto di recupero ancora con Gomez.

Finisce 1-1 tra Termoli e Fermana. Vanno in vantaggio i padroni di casa al 6’ con gol di Sicignano. Pareggio della Fermana al 21’ con Valsecchi. La squadra canarina rimane ultima in classifica ma non perde ancora la speranza di salvarsi, con 4 punti di distacco dai play-out.

Si complica invece la vita la Recanatese, che perde 3-1 a Chieti, dopo essere stata in vantaggio con D’Angelo. I leopardiani non sono ancora al sicuro con due soli punti di vantaggio sui play-out.

Scialbo 0-0 tra Castelfidardo e Roma City, con un “giallo” nel finale per una possibile irregolarità del Roma City, che secondo fonti fidardense (da verificare) avrebbe giocato per alcuni minuti con un “under” in meno.