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Sambenedettese, i nuovi Pica e Conson: «Guardare gara dopo gara dove potremo arrivare»

Con la Samb ormai prossima alla ripresa del torneo, prevista per domenica prossima, i nuovi Pica e Conson hanno parlato del loro primo approccio con la squadra e degli obiettivi preposti

L'ultimo arrivato in casa rossoblù, il difensore Diego Conson (Foto Uff. Stampa Sambenedettese)

Marzio Pica, difensore classe 2002, è stato uno degli ultimi arrivi di dicembre per puntellare un reparto, quello difensivo, apparso a volte poco solido, tanto da compromettere anche gare in cui la Samb aveva fatto vedere buone cose. In vista della ripresa del torneo, prevista per domenica 23 gennaio contro il Pineto al “Riviera delle Palme”, il centrale rossoblù parlando anche del suo primo approccio con la piazza, si è espresso così: «Sono felicissimo di essere qui. Sono in una grande piazza, sia per i tifosi che per la società, che non ci fa mai mancare nulla. Mi sto trovando molto bene sia con i miei nuovi compagni, sia con il mister ed il suo staff. L’importante è dare il massimo ogni giorno, sono convinto che i risultati arriveranno. Domenica sarà squalificato. Di certo sarà dura per me, visto che veniamo anche da una lunga pausa dovuta all’emergenza. Cercherò naturalmente di farmi trovare pronto per la partita successiva, per aiutare la squadra. Per quanto riguarda il mio percorso professionale, sono cresciuto nelle giovanili della Lazio, sino ad arrivare alla Primavera. Successivamente sono passato alla Paganese in LegaPro, prima di venire qui a San Benedetto. Tornando al campionato, dovremo essere bravi a far bene gara dopo gara, cercando di fare più punti possibile. In questa sessione di mercato, sono comunque arrivati dei giocatori esperti, che daranno un qualcosa in più alla squadra. Speriamo davvero di fare meglio del girone di andata».

Il difensore Marzio Pica, arrivato nel dicembre scorso (Foto Uff. Stampa Sambenedettese)

Ultimo arrivato in ordine di tempo invece, è un altro difensore, Diego Conson classe 1990, una vecchia conoscenza della Samb, visto Conson ha vestito la maglia rossoblù anche in altre due occasioni, nelle stagioni 2015/16 ed in quella 2017/18. Iniziata la carriera con il Pomezia, il difensore ha indossato successivamente le maglie di Viareggio, Lupa Roma, Samb, Forlì, ancora Samb, Reggina, Carrarese, Potenza e Siena, in cui in questa stagione ha collezionato 6 presenze. Questo il suo pensiero dopo l’ennesimo approdo nelle Marche: «Per venire a giocare in una piazza come San Benedetto, non c’è bisogno di tanti stimoli. Parla il blasone, lo stadio ed il tifo. Ho conosciuto poi di persona il presidente, che ho trovato persona molto ambiziosa, che vuole cercare di vincere sin da subito. Personalmente avevo bisogno di nuovi stimoli, anche facendo un passo indietro di categoria. Questo fattore non mi interessa. Cercavo un progetto anche a lungo termine, ma che mi desse degli stimoli diversi. Ho trovato dei ragazzi motivati, molti dei quali giovani. L’importante è l’impegno, che non deve mai mancare. A prescindere dal risultato, è importante che si sudi e che si corra tutti insieme verso un unico traguardo. I miei obiettivi personali sono naturalmente quelli di giocare il più possibile. Non voglio fare promesse, l’importante è pensare gara dopo gara a portare i 3 punti a casa, ad iniziare da domenica contro il Pineto, per iniziare a tirarci fuori da questa zona di classifica».  

Squadra dunque pronta al rientro in campo con il Pineto. Da segnalare, la pesantissima assenza di capitan Angiulli, costretto ad operarsi al piede, in seguito ad un infortunio riportato nei primi giorni di dicembre. Il prof. Claudio Zorzi, specialista di fama internazionale in ortopedia e traumatologia, al termine degli accertamenti medici eseguiti, e di concerto con lo staff medico rossoblù, ha deciso di procedere con un intervento chirurgico che verrà effettuato dallo stesso Zorzi la prossima settimana presso l’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. I tempi di recupero verranno stimati con precisione al termine dell’intervento.

Capitan Angiulli insieme al Dottor Claudio Zorzi (Foto Uff. Stampa Sambenedettese)