SENIGALLIA – Vigor Senigallia pazza di gioia, e con se i suoi tifosi: in un Bianchelli gremito da oltre 3 mila spettatori, i rossoblu hanno sconfitto meritatamente l’Anconitana 2 a 1.
Il big match ha rispettato le attese, dentro e fuori il campo. Il pubblico ha risposto presente oltre ogni speranza: più di 2mila tifosi senigalliesi, quasi mille provenienti dal capoluogo. Sul rettangolo di gioco la squadra di Massimiliano Guiducci ha approcciato meglio la gara e dopo appena 70 secondi ha sbloccato la situazione con un destro angolato del bomber Denis Pesaresi. Per lui 101 gol in carriera complessivi, il 63esimo in maglia vigorina. La Vigor non si accontenta e continua a macinare gioco, poi nel finale di frazione emerge la capolista. Bravo Minardi in particolare sulla punizione di Trombetta.
Nella ripresa l’Anconitana parte forte, ma la Vigor ha l’occasione migliore con Carbonari, che da due passi manda a lato dopo un assist d’oro di Denis Pesaresi. Passano pochi minuti però e il centrocampista della Vigor, nel momento di maggior spinta dei dorici, si rifà infilando sotto all’incrocio un passaggio perfetto di D’Errico.
Sul 2 a 0 la Vigor tira i remi in barca, l’Anconitana spinge fortissimo e Piergallini accorcia le distanze su invenzione di Mastronunzio rimpallata dalla difesa. Nel finale l’undici di Francesco Nocera va in forcing, crossano in area locale tanti palloni. Ma la retroguardia rossoblu, guidata magistralmente dal duo Vitali-Magi Galluzzi e rinforzata dall’ingresso di Rosi, regge l’urto, respinge ogni tentativo ospite e conduce la Vigor alla vittoria sino al termine.
Finale dal Bianchelli, di fronte a poco più di 3 mila spettatori: Vigor Senigallia batte Anconitana 2 a 1. I sostenitori di casa impazziscono di gioia, sottolineando con migliaia di applausi i giocatori rosoblu. Quelli ospiti chiamano la squadra a raccolta sotto la gradinata a loro riservata, invitandoli ad un finale con gli “attributi”.
Quando mancano sei partite al termine, i biancorossi restano comunque al comando, con 6 punti di vantaggio sulla Vigor. Che al contempo mantiene 16 punti di vantaggio sul Barbara terzo in classifica.