ANCONA – Domani pomeriggio alle 17.30 allo stadio Del Conero di Ancona va in scena la partita di cartello della settima giornata di ritorno del girone B di serie C. Si affrontano Ancona e Reggiana, con i dorici quarti in classifica e i granata di Aimo Diana primi dopo sette vittorie consecutive. Molto positivo anche il recente percorso dei biancorossi di Gianluca Colavitto, reduci da sette risultati utili consecutivi, di cui cinque vittorie. La partita richiama alla mente sfide storiche, come quella del 27 ottobre 1991 allo stadio Dorico, 2-0 in favore degli anconetani con reti di Bertarelli e autorete di Sgarbossa, con diecimila spettatori sugli spalti. Calcio d’altri tempi, ma per domani al Del Conero sono attesi circa 4mila spettatori, di cui circa 400 da Reggio Emilia, un bel traguardo di questi tempi e di sabato pomeriggio. La Reggiana è una squadra costruita per vincere il campionato e da diverse giornate sta dimostrando la sua forza che le ha permesso di scavare un solco tra lei e le inseguitrici, con il Cesena secondo a 7 lunghezze, l’Entella a 9 e l’Ancona a 13.
Sarà anche la sfida tra il miglior attacco, quello della Reggiana con 42 reti realizzate finora, e il secondo migliore, quello dell’Ancona con 39 gol fatti e con il recente inserimento di un giocatore come Federico Melchiorri, a segno sia nel derby con la Vis Pesaro sia nel turno infrasettimanale di martedì scorso al Brilli Peri di Montevarchi con quella rete da almanacco del gol che ha fatto il giro degli schermi di tutta Italia. All’andata vinse la Reggiana con autogol di Simonetti al termine di una partita dominata dall’Ancona: non è un caso che il diesse granata Goretti nei giorni scorsi abbia dichiarato che «l’Ancona è stata la squadra migliore vista al Città del Tricolore nel girone di andata», proprio in virtù di quella partita, sfortunatamente persa dai dorici. Reggiana attesa ad Ancona con la stessa formazione con cui martedì scorso ha superato 2-0 il Fiorenzuola, Ancona senza gli squalificati Mezzoni e Mondonico ma non per questo meno combattiva e desiderosa di dimostrare che, anche grazie agli innesti di mercato di gennaio, squadra e società puntano compatte in alto, il più in alto possibile.
«L’Ancona sta facendo il suo percorso e anche stavolta scenderà in campo per i tre punti – ha detto il tecnico biancorosso Gianluca Colavitto –. Sappiamo di avere di fronte la prima della classe, ma questo renderà il confronto stimolante, una bella partita da giocare. I tre punti se conquistati contro la Reggiana avrebbero un sapore ancora più dolce, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo una partita tosta contro un’avversaria che quest’anno sta ripetendo quanto fatto già la passata stagione. Sette vittorie consecutive, undici nelle ultime dodici, sono numeri importanti: la Reggiana ha avuto un inizio di campionato un po’ balbettante, poi ha trovato la giusta continuità e sta andando fortissimo, come il Catanzaro nel girone C. Buon per loro. Ma noi scenderemo in campo come sempre, per ottenere il massimo, con le nostre idee e la nostra convinzione, il nostro coraggio, la nostra passione».
Viabilità modificata in occasione del match: proprio come nella circostanza della partita contro la Vis Pesaro, i tifosi di parte biancorossa potranno arrivare al parcheggio dello stadio soltanto provenendo da Tavernelle e dall’uscita dell’asse in direzione stadio. Saranno chiusi sia il sottopasso della ferrovia da Passo Varano, sia gli accessi allo stadio dalla Camerano e dall’arco degli Angeli, sia da via Filonzi: chi proviene da sud dovrà prendere l’asse verso il centro di Ancona e uscire, appunto, a Tavernelle verso lo stadio.