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Calcio: l’Ascoli batte il Gubbio e passa il turno in Coppa Italia

I bianconeri superano gli umbri per 2-1 proprio tre mesi dopo la drammatica retrocessione: in gol D'Uffizi e Marsura

Massimo Carrera, allenatore dell'Ascoli (foto Ascoli Calcio)

ASCOLI – A tre mesi esatti da quell’Ascoli-Pisa che sancì la retrocessione in Serie C dei bianconeri, il Picchio è tornato in campo per una gara ufficiale. E lo ha fatto nella Coppa Italia di categoria, al Del Duca, battendo il Gubbio per 2-1 e accedendo così al secondo turno della manifestazione. Domenica prossima, infatti, ci sarà la trasferta ad Arezzo. Una bella prestazione, quella offerta dalla squadra allenata da mister Carrera che, condita di giovani, ha comunque superato una formazione, quella umbra, che punterà a recitare un ruolo da protagonista nel campionato. Soddisfazione anche per i circa tremila spettatori, che nonostante il caldo e le ferie ferragostane, non hanno fatto mancare il proprio sostegno.

La partita

Carrera punta su un 4-3-3 con Raffaelli in porta preferito a Bolletta. In difesa Adjapong, Tavcar, Piermarini e Cozzoli. A centrocampo Varone, Bando (con la fascia da capitano al braccio) e Campagna, in attacco Silipo, Tirelli e D’Uffizi. Il vantaggio bianconero arriva al 35’: D’Uffizi recupera palla sulla linea di fondo dopo un lancio di Bando, serie di finte, arriva in area e poi supera Venturi con un chirurgico rasoterra col destro. Ad inizio ripresa il Gubbio pareggia. Bando perde palla a metà campo dopo un intervento piuttosto dubbio, riparte in contropiede Di Massimo, servizio per D’Ursi che si porta al limite e batte Raffaelli con un destro potente a mezza altezza. Al 61’ i padroni di casa tornano avanti: progressione di Alagna sulla destra, assist per Marsura che controlla in area, dribbling secco e interno destro sul primo palo che non lascia scampo a Venturi.

Il commento

Questo il commento a fine gara di mister Carrera: «In questi venti giorni di preparazione i giovani hanno dimostrato di avere personalità e di saper giocare a calcio, se un ragazzo giovane è forte, lo faccio giocare, la scelta di aver schierato tanti giovani non è dettata dalla Coppa Italia, crediamo nei nostri ragazzi, qualcuno lo conoscevo dall’anno scorso perché faceva allenamento in prima squadra. Hanno dimostrato di starci fisicamente, calcisticamente e per personalità. Stasera abbiamo giocato una buona partita, abbiamo sofferto il giusto contro una squadra rodata, abbiamo corso pochi pericoli, possiamo e dobbiamo far meglio, soprattutto quando abbiamo la palla, è stata una prestazione più che positiva, abbiamo corso fino al 90’, in questo periodo abbiamo lavorato con le alte temperature, i ragazzi hanno meritato questa vittoria».

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