ASCOLI – Neanche il debutto di Ledesma sulla panchina consente all’Ascoli di svoltare. Il Picchio, infatti, perde la seconda partita interna consecutiva. Al Del Duca, per la prima dell’allenatore argentino dopo l’esonero di Carrera, passa il Rimini, al terzo acuto di fila, grazie al gol di Parigi al 73’. Un’altra brutta prestazione per i bianconeri, che restano a quota otto in classifica e domenica prossima, alle 19.30, ospiteranno sempre al Del Duca il Pescara. Chissà che in settimana, sul fronte allenatore, non possano esserci altre novità.
La partita
Davanti a 4.631 spettatori (272 ospiti) Ledesma opta per il 3-5-1-1. In difesa si rivede capitan Gagliolo, a centrocampo Bertini rimpiazza Varone e a sostegno di bomber Corazza ecco Tremolada. Avvio di marca romagnola con due occasioni per Cernigoi e Fiorini. L’Ascoli si fa vivo dopo la mezzora con la punizione di Tremolada. Tutto qui un primo tempo davvero deludente. Dopo il riposo, Rimini con Parigi al posto di Ubaldi. Poi la botta col mancino di Melegaitis. Anche Ledesma cambia: fuori Bertini, dentro Marsura. Ci prova Campagna, quindi al 55′ chance ghiotta per il Picchio spunto di Marsura, assist per Corazza e grande parata di Colombi. Ledesma inserisce anche Silipo e Tirelli per Tremolada e Cozzoli, intanto si fa male a un ginocchio Curado e allora c’è spazio pure per Quaranta (e di lì a poco Alagna: esce Adjapong). Al 73’ il gol partita, con la colpevole difesa bianconera che si fa beffare da Parigi: destro sotto la traversa, 0-1. L’Ascoli tenta gli assalti finali, ma l’unica nota di cronaca è un colpo di testa di Alagna. Finisce con la terza sconfitta stagionale, dopo la terza gara in una settimana.