ANCONA – Festeggia la Vis Pesaro, piange la Recanatese. Una partita incredibile, quella che condanna i giallorossi alla retrocessione e salva la formazione pesarese. Al Benelli la finale playout di ritorno finisce 4-3 per la squadra di Stellone, ma la sfida che secondo il mister biancorosso avrebbe dovuto essere molto equilibrata e poco spettacolare, s’è rivelata invece una gara mozzafiato con due formazioni a rincorrersi continuamente. La Recanatese retrocede, ma con l’onore assoluto delle armi e al termine di una partita giocata alla pari con l’avversario, dopo un girone d’andata vissuto ad alti livelli e un girone di ritorno in cui, invece, s’è progressivamente persa, a causa anche dell’estrema competitività del raggruppamento B, per finire poi retrocessa ai playout.
Nella sfida di ieri 19 maggio Vis Pesaro in vantaggio con Nicastro, subito recuperata da capitan Sbaffo su rigore, nel finale di primo tempo il gol di Pucciarelli per il 2-1. Nel secondo tempo dopo pochi minuti pareggia ancora Sbaffo su calcio di rigore, tempo dieci minuti e la Vis Pesaro mette nuovamente la testa avanti con Mattioli, ma dopo altri dieci minuti ancora Sbaffo firma il 3-3 per la Recanatese. In virtù dell’1-0 maturato all’andata in favore della formazione di Filippi alla Vis Pesaro basta vincere, con qualunque risultato, mentre il pareggio la condannerebbe alla retrocessione e salverebbe la Recanatese. Così al quinto minuto di recupero, con la salvezza praticamente in tasca, la Recanatese è costretta a capitolare: punizione di Di Paola, centro di Rossetti, conclusione di Zagnoni ribattuta, ancora Pucciarelli trova il varco ed è il gol decisivo, quello che salva la Vis Pesaro di fronte a tremila spettatori (quasi trecento da Recanati) e manda in serie D la Recanatese, che si aggiunge così alla Fermana tra le marchigiane che salutano la serie C. E’ l’ultimo atto del girone B, che perde dunque due protagoniste delle Marche ma ne ritrova una, l’Ascoli, che scende dalla serie B. Comunque la si veda è un triste epilogo di stagione per il calcio marchigiano, con tre squadre retrocesse dalla propria categoria.