Giornata memorabile in serie D per le squadre marchigiane, tutte vittoriose nei rispettivi impegni. Torna a sorridere la Sambenedettese che al Riviera batte 2-1 lo United Riccione. Padroni di casa in vantaggio con bomber Tomassini (ora capocannoniere della serie D girone F con 5 reti), ma raggiunti dopo 10 minuti da un cross beffardo di Tonelli che inganna Coco. Nel secondo tempo ci pensa Martiniello a scacciare i fantasmi mettendo in rete su assist di Battista. Tre punti che lanciano la squadra di Lauro al primo posto in classifica insieme alla matricola Fossombrone, squadra rivelazione del torneo. I biancoazzurri, dopo aver fermato sul pari la Samb una settimana prima, liquidano in casa 1-0 il Termoli grazie al gol di Conti nel primo tempo. Poi la squadra di Fucili blinda il risultato, confermando di avere una delle migliori difese del girone, la seconda per gol subiti (5) insieme al Fano, che vince con lo stesso risultato (1-0) in casa contro il Matese. I granata però la spuntano solo all’ultimo, grazie al gol all’87’ di Tenkorang che di sinistro dal limite sorprende Palombo. Primo gol in campionato per l’attaccante classe 2000 ex Montegiorgio, che permette al Fano di uscire dalla zona play-out raggiungendo proprio il Matese a quota 9 punti in classifica.
Un gradino sopra troviamo la Vigor Senigallia, che ritrova la vittoria in casa contro il Monterotondo dopo 3 sconfitte consecutive. Decide la gara una zampata vincete del neo entrato Sheffer (argentino classe 2004, ex Osimana), lesto a ribadire in rete una palla vagante in area di rigore, dopo un calcio piazzato del folletto Kerjota. Una vittoria meritata ben più di quanto non dica il risultato “di corto muso”, ma la cosa importante era portare a casa i 3 punti per invertire il trend negativo.
Prima storica vittoria in serie D per l’Atletico Ascoli, che passa per 1-0 sul campo del Roma City. Ascolani bravi a non demoralizzarsi dopo il rigore fallito da Minicucci al 9′ minuto. Il gol decisivo arriva appena 10 minuti dopo con D’Alessandro che svetta di testa su un calcio d’angolo battuto dallo stesso Minicucci. Vittoria fondamentale che rimette in carreggiata la squadra di Pirozzi (4 punti dalle ultime due trasferte ). «Tanti dicevano che eravamo la vittima sacrificale di questo girone – ha commentato a fine gara il tecnico Pirozzi – però i ragazzi hanno fatto sempre prestazioni giuste. Oggi siamo stati sia di bosco che di riviera, perché quando dovevamo giocare abbiamo giocato, quando c’era da difendere lo abbiamo fatto tutti insieme. Il rigore sbagliato ci poteva anche piegare le gambe ma poi siamo stati bravi, abbiamo fatto una grande partita con una grande squadra. Adesso ci godiamo questa vittoria e pronti subito per Senigallia perché lì sarà un’altra battaglia come tutte».