Sport

Calcio Serie D, il Fano si salva ai supplementari. Castelfidardo retrocesso

I granata pareggiano all'89' con Casolla dopo lo 0-1 di Fermani e restano in D. Gol contestato dal Castelfidardo per presunto fuorigioco

Finisce 1-1 dopo i tempi supplementari. Un risultato che premia il Fano in virtù del miglior piazzamento in classifica al termine del campionato di Serie D di calcio. Il Castelfidardo passa in vantaggio e accarezza il sogno salvezza fino al pareggio di Casolla all’89’. Poi ai supplementari si deve arrendere: il Fano resta in serie D, i fidardensi retrocedono in Eccellenza.

La cronaca del match

Padroni di casa che devono fare a meno di Tortori squalificato, mentre Casolla non al meglio inizia dalla panchina. Assenti per il Castelfidardo Cardinali e Mataloni entrambi infortunati. Dopo appena un minuto il Fano si rende pericoloso con una conclusione in area di Brodo, che angola troppo il diagonale e la palla lambisce il palo alla sinistra di Demalija. Il Fano non si accontenta del pareggio e spinge per cercare il vantaggio. Al 15′ ancora Brodo cade in area e reclama un rigore ma il direttore di fare Marchioni fa proseguire. Ma al 18′ i fidardensi a sorpresa passano in vantaggio: Perkovic trova un pertugio per servire Bracciatelli in area, il numero 10 scarica dietro per Fermani che di sinistro conclude potente sotto il sette senza lasciare scampo a Tzafestas.

Al 34′ Braconi viene atterrato mentre si sta per involare da solo in porta, ma per l’arbitro il fallo è incredibilmente del fidardense.Al 36′ Fano vicino al pareggio su punizione, la palla sfida davanti a Demalija senza che nessuno riesca ad intervenire. Due minuti dopo ci prova Perkovic ancora su punizione, di poco sopra la traversa. Ma al 40′ il Castelfidardo si divora il raddoppio in contropiede con Cusimano che conclude debolmente invece di servire in area Braconi o Bracciatelli, entrambi liberi. Ma nel momento migliore dei fidardensi arriva la doccia fredda: al 46′ l’arbitro concede un rigore molto dubbio per un contatto in area su Herrera. Lo stesso 10 va a battere dal dischetto ma angola troppo la conclusione e conclude fuori.

Nel secondo tempo succede poco, il Fano ci prova con tutte le forze ma il Castelfidardo si difende con ordine e spreca il raddoppio. Poi ad un passo dalla festa biancoverde i padroni di casa trovano il pareggio con il neoentrato bomber Casolla. Gol contestatissimo dai fidarsensi per una sospetta posizione di fuorigioco. Proteste veementi e Morganti ammonito. Si va ai supplementari. Il Castelfidardo sembra averne di più e protesta ancora per un presunto fallo di mano in area non ravvisato dall’arbitro. È l’ultima azione pericolosa. La stanchezza prevale sul gioco e i cambi di mister Piccioni non sanno la svolta. Il Fano potrebbe mettere il sigillo al match con Casolla che c’entra la traversa a 2 minuti dalla fine, ma il pareggio vale come la vittoria: i granata restano in serie D. Il Castelfidardo scende di nuovo in Eccellenza dopo due anni.