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Calcio Serie D, Senigagliesi e la Civitanovese: «Ora cuore e grinta contro l’Avezzano»

Dopo la vittoria contro il Notaresco, il tecnico Stefano Senigagliesi chiede continuità ai suoi: «Gruppo eccezionale, qui si respira calcio d'altri tempi»

Stefano Senigagliesi (foto Civitanovese Calcio 1919)
Stefano Senigagliesi (foto Civitanovese Calcio 1919)

La Civitanovese ha ottenuto una vittoria fondamentale nello scontro diretto contro il Notaresco. Tre punti che valgono oro per la classifica e per il morale della squadra. «Il peso specifico di questa vittoria è altissimo – spiega il tecnico Stefano Senigagliesi – ma diventerebbe poco importante se non dessimo continuità a questo risultato. Finora c’è stato un piccolo passaggio a vuoto solo contro l’Atletico Ascoli, forse per un sovraccarico emotivo dopo le sfide con Sambenedettese e L’Aquila, squadre che ti consumano energie fisiche e mentali. Abbiamo avuto un calendario complesso, dove abbiamo affrontato squadre con un potenziale maggiore del nostro. Sono soddisfatto del percorso che abbiamo fatto finora».

Avete conquistato più punti in trasferta che in casa: è solo un caso?
«L’atmosfera del nostro stadio è bellissima, qui si respira calcio di altri tempi, ma le condizioni del terreno di gioco sono al limite della praticabilità. Ogni trama di gioco risulta complicata ed esprimersi al meglio è impossibile. Civitanova è una realtà importante, dinamica, io vivo qui e mi sento parte di questa città, si meriterebbe un campo migliore».

C’è anche il problema del gol da risolvere…
«Non siamo stati fortunati – spiega Senigagliesi – abbiamo perso giocatori importanti, l’ultimo è stato Buonavoglia, che ci garantiva l’accelerazione in determinati frangenti della partita. Poi c’è stato il problema di Padovani, l’addio di Esposito. Abbiamo perso delle frecce importanti nel nostro arco. Fatichiamo a finalizzare, ma ultimamente stiamo creando più occasioni. Ho fiducia che presto i gol arriveranno».

Sul fronte mercato, la Civitanovese è ancora un cantiere aperto?
«Può sembrare, ma escluso Esposito che è stata una scelta familiare e recentemente Tassi, per il resto sono arrivati dei giovani interessanti su cui si la società sta facendo una valutazione di prospettiva. Noi volevamo degli esterni di attacco, soprattutto per il problema di Kevin Buonavoglia. Sono soddisfatto di come ha operato la società».

Per la salvezza c’è una lotta serrata: 8 squadre in 4 punti…
«È un lotta apertissima per fortuna, ma alla fine da queste 8 squadre credo che dovremo togliere il Roma City che ha un potenziale superiore. Così come la Recanatese, che ha una rosa importante. Per gli altri posti ci sarà da lottare fino alla fine».

Che partita si aspetta domenica contro l’Avezzano?
«Giocheremo contro una squadra che ha dei valori. Sembra che ci possa essere maltempo nel fine settimana, il che renderà la partita ancora più dura e scorbutica. Se fosse così – conclude Senigagliesi – mi aspetto una gara di duelli, lotta e determinazione. Non ci sarebbero le condizioni per un altro tipo di partita, ma siamo pronti».

NOVITA’ DI MERCATO
La Civitanovese ha tesserato l’attaccante Federico Ivan Rasic, possente centravanti argentino di 1,95 cm con esperienze in Argentina, Europa e Serie D italiana. Arriva anche Andrea Milani, esterno classe 2002 cresciuto nella Fiorentina, con trascorsi in Serie C e D. Il club rossoblù ha invece il contratto con Edoardo Tassi.