Tre squadre marchigiane nei primi tre posti della serie D girone F. Un dato che ha già la sua rilevanza dopo 11 partite giocate, in pratica un terzo del campionato. E se il primato della Samb non sorprende, fa invece un certo effetto vedere in vetta anche il Fossombrone, così come al secondo posto – con appena un punto di distacco – l’Atletico Ascoli. Ieri la squadra di Simone Seccardini ha recuperato la gara interrotta contro l’Avezzano, vincendo in casa per 4-2 (si ricominciava dal 3-0 di parziale). L’Atletico dello scorso anno era la squadra “ammazza grandi”, ora è diventata una delle grandi da battere.
«La classifica è molto bella – spiega Seccardini nel post partita – sono 21 punti sudati e raccolti in maniera non scontata, con sacrificio, competenza e fame. Questa posizione ci dà la possibilità di continuare a lavorare con serenità ma con i piedi per terra, perché sappiamo cosa vogliamo raggiungere e non è scontato in questo campionato. Tutte le squadre si attrezzano e si rafforzano perché c’è un mercato sempre aperto».
Ma il giocattolo bianconero è un equilibrio da non toccare in questo momento. «L’Atletico rimane così – conferma Seccardini – perché siamo soddisfatti di tutta la rosa, poi c’è uno staff scouting e il direttore sportivo Marzetti che stanno valutando tutti i profili che possono continuare il percorso di crescita». E domenica arriva l’Ancona, un altro derby particolarmente sentito. «È una partita di cartello – conclude Seccardini – affronteremo una squadra che c’entra poco con la serie D, una città che è il capoluogo di regione, con una grande storia, per noi è uno stimolo in più per fare bene. Loro sono un’ottima squadra, hanno giocatori di categoria superiore, come tante realtà in questa serie D».
Peccato che sarà ancora una trasferta vietata ai tifosi dorici, così come successo nella sfida contro la Samb. Anche per questa partita il Prefetto ha vietato la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Ancona, palesando un rischio sicurezza. In realtà è la prima volta che si incontrano Atletico Ascoli e Ancona, ma – come si legge nel comunicato delle Autorità – si teme lo scontro tra gli ultras dorici e quelli dell’Ascoli calcio (che simpatizzano con la seconda squadra cittadina. A rimetterci sono ancora una volta i club e gli appassionati di calcio.