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Campetto Rajola: «La crescita c’è stata ma due partite gridano vendetta»

Il tecnico biancoverde ha parlato dei progressi della squadra anconetana fatti fino a questo momento e ai rimpianti di alcune gare non vinte. Non è mancato anche un commento sullo stop dei campionati

Rajola squadra
Coach Stefano Rajola parla alla squadra durante un timeout

ANCONA- Con la stop forzato per l’emergenza Coronavirus alle spalle, la Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona è tornata a mettere nel mirino i prossimi impegni di campionato. La domenica di sosta ha consentito a coach Stefano Rajola, tra le altre cose, di tracciare anche un bilancio sui progressi della squadra dal suo arrivo fino ad oggi:

«Il percorso di crescita della squadra è stato largamente positivo – spiega il tecnico abruzzese – Abbiamo migliorato sia la fase difensiva che quella offensiva e ci siamo giocati con grande carattere tutte le partite. Ci siamo rimessi in carreggiata, questa è la cosa più importante. I rimpianti? Le sfide con Civitanova e Senigallia che non siamo riusciti a portare a casa. Eravamo in controllo, avevamo in mano entrambe le gare. Gridano vendetta entrambe, perchè avremmo potuto cambiare la nostra classifica in chiave salvezza».

Rajola ha poi parlato della sospensione del campionato che ha costretto le squadre ai box nell’ultimo finesettimana: «Lo stop non lo ritengo nè positivo nè negativo. E’ una gran scocciatura per tutti ma la salute è la cosa primaria».