CASTELFIDARDO – Dopo la batosta di Matelica arriva un altro brutto colpo per la squadra di mister Vagnoni, che contro il San Marino incappa nella prima sconfitta casalinga della stagione. Meno di un mese fa i biancoverdi viaggiavano nelle zone alte della classifica, ora vengono risucchiati pericolosamente nelle retrovie, infilandosi in una crisi di risultati che comincia a preoccupare. I numeri sono impietosi: un solo punto nelle ultime quattro partite e ben 13 gol subiti da una difesa che sembra essersi smarrita. Con l’infortunio di Lispi qualcosa si è inceppato negli ingranaggi difensivi dei biancoverdi. Urge correre ai ripari il prima possibile.
Contro il San Marino non basta il ritorno in campo del bomber Minella dopo il turno di squalifica. L’attaccante argentino rimane ancora con le polveri bagnate. E non serve neanche l’esordio stagionale in porta di Bottaluscio al posto di Selvaggio: pur senza demeritare il giovane portiere può fare ben poco sui tre gol della formazione ospite. La squadra biancoverde non riesce nemmeno a sfruttare il vantaggio iniziale, giunto al 27′ in maniera quantomeno fortuita, con la formazione del San Marino rimasta completamente ferma per un fuorigioco sbandierato dal guardalinee ma non ravvisato dal direttore di gara. Nell’occasione il più lesto di tutti è Borgese che infila la palla alle spalle del portiere Fall. Il vantaggio dei padroni di casa dura appena quattro minuti, il San Marino infatti pareggia su un calcio d’angolo apparentemente innocuo dove la difesa di casa rimane immobile e lascia Di Maio indisturbato a correggere il pallone in rete.
Poi ci si mette anche un pizzico di sfortuna. Il Castelfidardo sull’1-1 centra un primo legno con un tiro dalla distanza di Grazioso al 38′. Mentre nel secondo tempo Minella, lanciato a rete da Grazioso, ha sui piedi la palla del vantaggio ma a tu per tu col portiere calcia addosso all’estremo difensore avversario. Sul versante opposto al San Marino basta mettere di nuovo la palla al centro per approfittare della dormita generale della difesa biancoverde. Stavolta è Zuppardo ad approfittarne deviando in rete il cross dalla sinistra di Bugaro. Ospiti in vantaggio al 53′. Il Castelfidardo potrebbe pareggiare con il nuovo entrato Calabrese, ma il colpo di testa del centravanti si spegne ancora sulla traversa. Non è giornata e lo si capisce all’86° quando arriva il terzo gol del San Marino: un cross apparentemente senza pretese viene deviato dalla difesa biancoverde, il pallone prende una traiettoria beffarda che scavalca Bottaluscio andando prima a sbattere sul palo e poi rimpallando ancora su Bottaluscio per poi infilarsi in rete. È il gol che mette il sigillo all’incontro. Per il Castelfidardo si apre una settimana difficile che potrebbe essere il preludio ad un ritorno sul mercato.
CASTELFIDARDO-SAN MARINO: 1-3
CASTELFIDARDO (4-3-3): Bottaluscio, Massi, Giovagnoli, Di Natale (74’ Trillini), Bordi (66’ Ghiani), Pigini, Borgese, Grazioso (75’ Mantini), Mihaylov (66’ Calabrese), Minella, Montagnoli. All. Vagnoni.
SAN MARINO (4-2-3-1): Fall, Moretti, Di Maio, Cevoli (51’ Fantini), Ceccarelli (19’ Candolfi), Pestrin, Gadda, Zeqiri (87’ Gudi), Nappello (75’ Enrico), Bugaro, Zuppardo (92’ Bardeggia). All. Orecchia
ARBITRO: Falasca di Pescara
RETI: 27’ Borgese, 31’ Di Maio, 53’ Zuppardo, 86’ Bottaluscio (aut.).
NOTE: Spettatori 700 circa. Recupero: 1’ pt, 4’ st