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La Cbf Balducci Macerata si raduna per la stagione di A2 di pallavolo femminile

Il presidente Pietro Paolella al raduno dell’Helvia Recina: «Le ragazze sono cariche e cerchiamo normalità dopo una stagione travagliata, anche se le problematiche da affrontare sono tante»

Pietro Paolella
Pietro Paolella, presidente Cbf Balducci Macerata

Dopo il lockdown, l’ipotesi di fusione con la Lardini e la possibilità accarezzata per un momento di portare la serie A1 a Macerata, la Cbf Balducci Macerata ha capito di poter contare solo sulle proprie forze e allestito un organico interessante per un campionato di serie A2 denso di insidie e di incognite. La più difficile da affrontare è quella legata al protocollo di fruizione degli spazi palestra.

Il campionato scatterà il 20 settembre e per ora non ci sono schiarite. Si giocherà a porte chiuse.

La criticità è allenarsi in maniera canonica essendo vietato di fatto il 6 contro 6 e ovviamente qualsiasi test amichevole.

Il problema riguarda ovviamente tutta la pallavolo che attende un allentamento del protocollo finora non arrivato nonostante le sollecitazioni dei club. Ai problemi sportivi seguono quelli economici per le società di serie A che contano anche su abbonamenti e botteghino per far quadrare i conti di una stagione per la quale non è arrivato neanche lo sgravio fiscale per le sponsorizzazioni sportive.

Le molte problematiche da affrontare non hanno tuttavia smorzato l’entusiasmo della Cbf Balducci che ha salutato l’avvio della nuova stagione con l’iniziativa organizzata dal vicepresidente e direttore sportivo Maurizio Storani al quale ha partecipato oltre alla squadra, anche lo staff tecnico, medico e dirigenziale, il main sponsor Cbf Balducci rappresentato nell’occasione da Benedetta Balducci.

Per coach Luca Paniconi «c’è grande entusiasmo e pensiamo di aver costruito un buon organico. Sarà poi il campo a dire quale sarà l’effettiva qualità di questo gruppo».

«È un bel momento, perché sembra che ritorniamo alla vita» ha detto il presidente dell’Helvia Recina Volley Macerata, Pietro Paolella. «È bello rivedere lo staff che abbiamo avuto la fortuna di confermare, oltre che i nuovi arrivi. Poi ci sono le ragazze, quelle confermate dallo scorso anno e le nuove, le ho viste felici e cariche per questo nuovo inizio».

Obiettivo: essere pronte per il 20 settembre. Incuriosisce anche capire se, con il ripescaggio di Trento in A1, la serie A2 resterà a 19 squadre. Spettatrice interessata la Lardini Filottrano che, in caso si liberasse un posto in serie B resterebbe nei campionati nazionali.