La Samb taglia il traguardo dei 100 anni di storia, ma è un compleanno triste in casa rossoblù. La situazione societaria ancora precaria allontana i tifosi dallo stadio e condiziona le prestazioni della squadra. Ieri c’ha pensato l’ex Mosconi con il suo Fano a rovinare la festa andando a vincere 2-1 al Riviera delle Palme, nell’ultima giornata prima della pausa pasquale. Una sconfitta che non incide troppo sulla classifica della Samb, con 4 punti di distanza dai play-out a 4 giornate dal termine della stagione. La vittoria dei granata invece è un bel passo avanti verso i play-off, anche perché perdono le altre pretendenti come Cynthialbalonga e Matese, quest’ultima superata in casa dalla Vigor Senigallia che vince 3-2 con una rimonta pazzesca. Gli uomini di mister Clementi vanno sotto 2 a 0 nei primi minuti, con i gol ospiti di Carnevale ed Esposito (su rigore). Sul finire del primo tempo la Vigor accorcia le distanze dal dischetto con D’Errico. Il secondo tempo rossoblu è stratosferico: pareggio di Magi Galluzzi al 67′, sorpasso finale da urlo al 91’ con una magia del folletto albanese Kerjota, che da fuori area trova la pennellata vincente sotto l’incrocio.
Vetta della classifica che si riavvicina a -7 punti, perché la capolista Pineto pareggia in casa contro un orgoglioso Tolentino, non ancora domo malgrado l’ultimo posto in classifica. I cremisi strappano un buon punto, lasciando a secco di gol il secondo attacco del girone (con 46 gol segnati), ma è un risultato che non sposta purtroppo gli equilibri, anche perché davanti vincono il Notaresco 1-0 contro il Porto d’Ascoli e la Vastese sul campo del Cynthialbalonga.
Occasione sprecata anche per il Montegiorgio, che in 11 contro 10 per tutta la partita (espulso El Ouazni dopo 5 secondi) non va oltre lo 0-0 in casa contro il Termoli. Un risultato deludente e che mette in pericolo il campionato dei marchigiani, terz’ultimi in classifica ma soprattutto distanti soltanto un punto dal penultimo posto, ora occupato dal Notaresco, che significherebbe retrocessione diretta.