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Dracone sogna insieme alla Cicli Copparo

Il quarantunenne imprenditore e ciclista è una delle novità della società sportiva per la stagione sportiva 2019. Tanta soddisfazione: «Voglio migliorare i risultati dello scorso anno e mettermi al servizio dei compagni»

Guido Dracone, Cicli Copparo Ancona
ANCONA- Guido Dracone, imprenditore quarantunenne di successo e ciclista per passione, è un nuovo membro della Cicli Copparo Ancona in vista della stagione sportiva 2019. L’approdo nella squadra anconetana risponde alla chiara esigenza di elevare ancor di più sia gli standard collettivi che quelli individuali di una compagine ambiziosa e vogliosa di recitare un ruolo di primo livello:

«A passare con la Cicli mi hanno convinto l’ambizione del presidente Consolani e del vice Gaudenzi oltre all’entusiasmo di Andrea Leo, responsabile marketing della Giant, e dello sponsor Rosti. Il problema della distanza viene compensato dal livello della squadra, il meglio che si possa trovare a livello amatoriale. Mi piace il numero ristretto di corridori che possono competere per traguardi importanti e la passione dei dirigenti».

E gli obiettivi sono chiari in vista dell’annata sportiva: «Migliorare i risultati dello scorso anno e mettermi al servizio dei compagni. Sono un passista scalatore e con le mie caratteristiche potrei portare Cecchini e Cini ai piedi della salita oppure Pozzetto alla volata vincente. La nostra forza dovrà essere l’unità d’intenti».

Una passione che parte da lontano e che rende Dracone un elemento di sicuro affidamento nel ciclismo amatoriale: «Nel 2016, dopo l’ennesimo infortunio in moto, mi è scoccata la scintilla. Ho deciso di indirizzarmi dalla Mountain Bike al ciclismo e ho voluto provare a gareggiare in qualche competizione. Nel Gravel ho conquistato il successo alla Gravel Roc D’Azur. L’anno successivo sono approdato al Team Scott Granfondo e alla mia prima partecipazione ho vinto la Coppa Piemonte, il più importante circuito di granfondo nazionale. La scorsa stagione mi sono ripetuto in Coppa Piemonte e ho centrato altri tre successi in gare contro il tempo e quattro terzi posti alle Granfondo Fausto Coppi, La MontBlanc e Casteggio oltre alla prova a cronometro che precede la Granfondo Charly Gaul e il settimo posto al mondiale a Varese».