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Il Comitato Italiano Paralimpico delle Marche pronto al terzo mandato di Luca Savoiardi

Le elezioni per il rinnovo delle cariche del Cip si svolgeranno sabato prossimo, 12 aprile, al PalaPrometeo Estra Liano Rossini di Ancona

Luca Savoiardi si appresta a essere nuovamente presidente Cip Marche

ANCONA – Ci sarà ancora Luca Savoiardi a capo del Comitato Italiano Paralimpico delle Marche, che sabato prossimo, 12 aprile, rinnoverà le sue cariche. Savoiardi, infatti, è l’unico candidato a presidente. Le elezioni si svolgeranno al PalaPrometeo Estra Liano Rossini e decideranno consiglio e presidente per i prossimi quattro anni. Per Savoiardi, da tanti anni faro del movimento, sarà il suo terzo mandato, da quando il Cip è diventato ente pubblico. Ma vanta una lunga militanza in quanto è di fatto presidente dello sport paralimpico da trentatré anni, da quando si chiamava Associazione sport handicappati, che poi ha cambiato nome diverse volte, sempre rivolta alle persone con disabilità. Per quanto riguarda i componenti della giunta che lo affiancheranno per il prossimo quadriennio paralimpico – gli eletti saranno tre – si sono candidati, in rappresentanza delle diverse federazioni: Marco Berzano (Fitet), Andrea Evangelisti (Fib), Roberto Novelli (Fipc), Nelio Piermattei (Fisdir), Vanessa Cicchi (Finp); in rappresentanza delle discipline associate (un eletto) Riccardo Galassi (Fig); degli atleti (un eletto) Federico Ripani (Fipav) e Andrea Lanari (Finp) e dei tecnici (un eletto) Carlo Millevolte della Fis.

«Ho dedicato quasi quarant’anni totalmente allo sport ed al mondo paralimpico – spiega Luca Savoiardi –. Dobbiamo consolidare ciò che si è conquistato fra ostacoli e momenti di mortificazione. Conquiste ora su un piano inclinato: se non si continua a spingere, probabilmente c’è il rischio di tornare indietro. La nostra mission è sempre la stessa: utilizzare lo sport per tentare di contaminare la società civile e costruirne una migliore, più giusta e più equa». Savoiardi ricorda anche che nelle Marche, quarant’anni anni fa, c’era in attività una sola società sportiva paralimpica: il basket in carrozzina. Ora ci sono circa 150 società con quattromila praticanti nel nuoto, atletica, sitting volley, scherma equitazione, bocce, vela, tennis, golf, tennistavolo, tiro con l’arco, pugilato, judo, karate, pesistica, calcio, torball, hockey, ciclismo, canottaggio, danza sportiva, tiro a volo e pentathlon. Inoltre cinque atleti paralimpici marchigiani hanno preso parte alle ultime Paralimpiadi di Parigi.