NUMANA – Unanime il coro di consensi nei confronti dell’organizzazione della X Conero Running memorial Romano Tordelli da parte del Grottini Team Recanati che quest’anno, per la prima volta nella sua storia, ha assegnato il tricolore. L’evento sportivo è stata una grande festa dello sport e dell’atletica e una grande vetrina per tutta la Riviera del Conero.
Tra gli uomini ha vinto l’atleta calabrese Giovanni Auciello in 1.07.27 precedendo Joachin Nshimirirama e il keniano Mike Kipruto. Primo dei marchigiani è Dario Santoro dell’Atl. Potenza Picena che ha chiuso al 5’ posto. Bella la gara con i due battuti che hanno cercato di allungare e staccare Auciello il quale nel finale ha trovato l’allungo resistendo al rientro degli inseguitori giunti con un ritardo rispettivamente di 4 e 9 secondi. Tra le donne si è imposta la keniana Lenah Lerotich con il tempo di 1.13.45 precedendo la connazionale Kabergei e Simona Santini.
Conero running, i numeri
I numeri dell’evento sportivo sono stati molto importanti: oltre 1.000 iscritti, 940 partenti e 930 che hanno concluso la gara entro il tempo limite di due ore e trenta minuti. Perfetta l’organizzazione del Grottini Team Recanati nonostante nella notte il forte vento abbia danneggiato parte dell’allestimento e costretto l’organizzatore Andrea Carpineti e tutti i generosi volontari ad interventi tempestivi. La Conero Running ha ribadito il binomio tra sport e solidarietà devolvendo la cifra di euro 1.300 alla Fondazione Salesi Onlus per l’acquisto di un ecografo.
«Siamo veramente felici che tutto sia andato per il meglio, che in tantissimi abbiano partecipato, circa il doppio rispetto ai nostri numeri abituali per la sola distanza della mezza maratona – ha detto Andrea Carpineti, vice presidente del Grottini Team Recanati – e l’auspicio è che tutti tornino anche per la nostra prossima edizione». L’aspetto turistico è stato rimarcato dal vice sindaco di Numana Gabriele Calducci che ha ricordato come «la nostra stagione degli eventi sportivi si apra sempre con la Conero Running e anche quest’anno è così. Ringrazio gli organizzatori per l’ottimo lavoro e per aver portato tante persone ad apprezzare la bellezza del nostro lungomare».
Gli iscritti sono giunti da ogni parte d’Italia convinti dall’appuntamento sportivo dell’assegnazione dal tricolore e dalla voglia di tornare a correre dopo la pandemia. Gran parte della corsa si è svolta all’interno del Parco del Conero. «Questo evento sportivo è un’importante vetrina per il territorio – ha aggiunto Daniele Silvetti, presidente del’Ente Parco del Conero e lo sport è un grande veicolo di promozione della tutela dell’ambiente e del rispetto della natura. Patrocinare l’iniziativa è stata una grande occasione di visibilità e si inserisce nel ricco programma di eventi che ci accompagneranno per tutta l’estate». Per il presidente della Fidal Marche Simone Rocchetti, la sfida del Grottini Team Recanati è vinta. «A tutta la società va il plauso per l’organizzazione dell’iniziativa – ha detto – una gara molto ambita dagli organizzatori perché coinvolge tanti atleti che essendo master si muovono spesso con le proprie famiglie». Appuntamento quindi all’anno prossimo.
«La Conero Running è una creatura dell’Atletica Recanati che si è fusa con il nostro Grottini Team per creare un unico soggetto che ha numeri molto importanti – ha detto il presidente della società Paolo Bravi – e siamo entusiasti di questo evento al quale abbiamo lavorato con impegno e passione grazie all’aiuto di tanti appassionati e superando anche qualche imprevisto legato al meteo. L’anno prossimo riproporremo la mezza maratona ma anche le distanze non competitive di 10 km e 4 Km così da coinvolgere sempre più persone e amatori».
La partenza della gara è stata preceduta dal colorato e festoso gruppo degli Insuperabili della Orizzonte Autonomia onlus.