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Credici Castello, la salvezza è ancora possibile

Il Castelfidardo è al lavoro per preparare la sfida contro la Civitanovese, un appuntamento abbordabile ma da affrontare con la massima concentrazione. Il play-out salvezza è ancora possibile ma servirà l'aiuto di tutti

CASTELFIDARDO – Il successo per 2-1 sul San Nicolò di giovedì scorso ha riportato il sereno in casa Castelfidardo dove si ritorna a parlare di salvezza con una nuova ventata d’ottimismo. C’è però una parte di tifo che non sorride e sono gli ultras che lo scorso 31 marzo, dopo la sconfitta in rimonta da 3-1 a 4-3 ad Agnone, avevano pubblicato un durissimo comunicato commentando come «una vergogna» la prestazione della squadra, contestando anche le scelte societarie nell’allestimento del gruppo.

La speranza è che la vittoria di cinque giorni fa possa aver ammorbidito anche la frangia più calda, perché in queste ultime giornate servirà il massimo supporto di tutti per provare a centrare la permanenza in serie D. Domenica al “Mancini” arriva una Civitanovese quasi retrocessa e per gli uomini di Bolzan dovrebbe essere, sulla carta, un appuntamento abbastanza abbordabile. «Finché la matematica non ci condanna e la possibilità di disputare lo spareggio play-out è lì a pochi punti, dobbiamo continuare a crederci – commenta la società – Domenica affronteremo la Civitanovese e l’imperativo sarà vincere, poi non resterà che attendere visto che dovremo scontare anche il turno di riposo».

Lo scorso anno la salvezza arrivò all’ultima giornata ma tutto dipese soltanto dal Castelfidardo: ora, invece, anche se i biancoverdi dovessero fare bottino pieno nelle ultime due patite, potrebbe non bastare. Bisognerà sperare in una frenata della Recanatese e dell’Alfonsine che con gli ultimi risultati favorevoli rischia di portare il gap in classifica a più di 7 punti annullando il play-out e mandando direttamente in Eccellenza sia i fisarmonicisti che i leopardiani.