ANCONA – Combattuta (sopratutto nel primo tempo), un errore in occasione del terzo gol del Cavezzo da parte degli arbitri, nel bel mezzo, il Cus Ancona, che ha cercato in tutti i modi di tenere testa alla formazione ospite che alla fine si è imposta per 5 a 3. «Ma a dirla tutta, nel primo tempo, senza nulla togliere al Cavezzo Modena, i 23 punti di differenza tra le due squadre di certo non si sono visti con gli ospiti che dopo 2 minuti sono passati in vantaggio complice, un inizio piuttosto morbido da parte del Cus Ancona», spiegano dal Cus Ancona.
Sotto di un gol i dorici provano a scuotersi con Federico Benigni in un paio di circostanze ma il Cavezzo allunga nuovamente portandosi sul 2 a 0. A dimezzare le distanze Alessandro Benigni, poi un salvataggio sulla linea evita il meritato pareggio ai dorici che rischiano di beccare il terzo gol nei minuti finali del primo tempo. Ma bravo Mazzarini a compiere un mezzo miracolo con la mano di ritorno.
Sul risultato di 2 a 1 si va negli spogliatoi e alla ripresa delle ostilità l’episodio che lascia il segno: Mancini recupera un pallone ma subisce un clamoroso fallo che tutti vedono tranne che il direttore di gara e da questo svarione nasce il terzo gol del Cavezzo. Il Cus prova a scuotersi, le energie iniziano a scarseggiare e su calcio piazzato gli ospiti si portano sul 4 a 1. Giusto il tempo di rimettere il pallone in gioco che Mancini riduce le distanze. Negli ultimi 7 minuti di gioco succede di tutto, il Cavezzo mette a segno il quinto gol, i dorici non mollano, Perkovic prova a rimettere in corsa il Cus Ancona segnando il gol del 5 a 3 ma le speranze di riaprire del tutto la gara finiscono sulla traversa colpita da Federico Benigni.