ANCONA- Il campionato di Serie B di calcio a 5 è pronto al suo start. Sabato prossimo (17 ottobre), sul campo di Cingoli del Grottaccia di Marco Vagnarelli, sarà il battesimo del nuovo Cus Ancona di Francesco Battistini apparso rivoluzionato (e ringiovanito) dal mercato estivo. Il viceallenatore Michele Ristè ha così presentato la sfida: «Ci aspetta una prima di campionato di certo non semplice contro una squadra dotata di buoni elementi. È un derby e come tale sfugge ad ogni pronostico, ma noi andremo a giocare la nostra partita consapevoli delle nostre capacità».
Sulla squadra, l’ex tecnico della Rappresentativa Marche e del Campocavallo non ha dubbi: «Rispetto allo scorso anno la squadra è molto più giovane e questa è una scelta che prima o poi andava fatta. Siamo un mix di giovani di prospettiva e di ragazzi poco più che ventenni che hanno già disputato diversi campionati di serie B, come ad esempio i gemelli Alessandro e Federico Benigni. A fare da contorno a questi giovani ci sono poi elementi di categoria che in mezzo al campo potranno far sentire tutta la loro esperienza. Come detto una rosa molto giovane ma la voglia di imparare è davvero tanta cosi come l’impegno che questi ragazzi mettono in campo».
A livello di formazione va registrato il forfait del laterale proveniente dal Castelbellino Flavio Kola, per lui probabilmente servirà un’operazione al ginocchio. Acciaccato anche il capitano Luigi Bartolucci che però stringerà i denti per esserci. Chi ci sarà sicuramente è il laterale inglese Liam Pallfreeman che è tornato nelle Marche dopo la precedente esperienza in C1 con il Città di Falconara: «Dopo i primi giorni di adattamento il ragazzo già dalle prime amichevoli ha fatto vedere delle ottime cose – ha concluso Ristè – È in grado di portare ordine e fluidità al gioco, in mezzo al campo ci darà una grande mano».
Intanto, a sorpresa ma neanche troppo, il Cus Ancona ha annunciato il ritorno al futsal giocato di Carlos Alberto Umile Junior, per tutti Juninho. Lo storico capitano biancoverde ha accettato la nuova sfida che gli è stata prospettata e scenderà nuovamente in campo all’età di 44 anni: «Vengo con l’entusiasmo di un ragazzino, anche se la carta di identità mi ricorda le mie 44 primavere, ma quello che conta è lo spirito con cui si affronta questa nuova avventura. Mi metto al servizio della squadra e sopratutto cercherò di dare una mano ai tanti ragazzi presenti in rosa. Siamo un bel gruppo, l’entusiasmo non manca, cosi come la voglia di vincere e fare bene in un campionato difficile come è appunto la serie B di calcio a 5».