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Davide Finocchi è il nuovo responsabile tecnico dei giovani del Villa Musone

«Un settore giovanile bellissimo, ma non bisogna adagiarsi, ma migliorarsi e crescere» le prime impressioni del tecnico dorico sulla societa gialloblu

Davide Finocchi

VILLA MUSONE – «Vorrei rientrare per proporre un calcio propositivo. La realtà attuale non può prescindere da una squadra in cui bisogna valorizzare i giovani» aveva confidato poche settimane fa. La speranza si è tramutata in realtà. Davide Finocchi rientra attivamente nel mondo del calcio. Per la precisione nel calcio giovanile, perché l’ex Ancona è il nuovo responsabile del settore giovanile del Villa Musone.

«Sono contento – le prime impressioni del tecnico anconetano, 56 anni-. Era un passo che avevo in testa di fare. Per trasmettere ad altri la mia esperienza, soprattutto ad allenatori più giovani, che sono agli inizi. Tutto questo soprattutto dopo il lavoro svolto negli ultimi anni con l’Ancona con il responsabile tecnico Loris Servadio. Abbiamo fatto davvero un calcio importante, di livello assoluto, con metodologie abbastanza innovative e moderne. Vorrei piano piano, con tranquillità, senza stravolgere quello che è stato fatto, esportarle in questa nuova realtà».

Le sue prime sensazioni sul Villa Musone?
«Un settore giovanile bellissimo. Anche se non bisogna adagiarsi, ma migliorarsi, crescere. Sempre. La chiamata del presidente Camilletti mi ha fatto estremamente piacere. Un grande appassionato. Una bella realtà con la prima squadra, perché non è facile restare in Promozione, ma soprattutto ci sono dirigenti che credono nel settore giovanile che non è come a volte capita un semplice ripiego».

E’ la sua prima esperienza come responsabile di un settore giovanile?
«Sarò all’esordio. Nel settore giovanile ho lavorato in due mandati, sempre all’Ancona, prima nell’era Schiavoni e poi con Marinelli, ma sempre da allenatore. Ci sarà da lavorare tantissimo, perché è così quando devi trasmettere le tue idee a tanti allenatori. Al Villa Musone ce ne saranno una ventina. Copriamo tutte le categorie, addirittura per qualche categoria ce ne saranno due-tre».

Differenze tra settore giovanile e prima squadra visto che lei può vantare tanti anni anche nei campionati regionali, ma anche in D?
«Ambienti diversi. Nel settore giovanile ti puoi dedicare alla crescita dei ragazzi e non solamente al risultato. Nella prima squadra sicuramente c’è più adrenalina».

Finocchi quindi, dopo un anno di assenza dal calcio allenato, anche se costantemente ha seguito partite sia a livello giovanile che di prima squadra, ritorna protagonista dopo un poker di stagioni all’Ancona dove ha allenato la Berretti. Prende il posto di Maurizio Zandegù che ha salutato i gialloblu dopo quattro stagioni.