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Due giovani per il Fabriano Cerreto

La squadra di mister Pazzaglia, seconda in classifica nel campionato di Eccellenza, inserisce Erwin Quadrini e Francesco Marchi, entrambi del '98. Il presidente Guidarelli: «Ci daranno una mano in questo intenso testa a testa con la Sangiustese per il primo posto».

Un assalto del Fabriano Cerreto durante il match di domenica scorsa a Chiaravalle contro la Biagio Lazzaro (foto di Maurizio Animobono)

FABRIANO – Nuovi innesti per il Fabriano Cerreto di mister Simone Pazzaglia, attualmente secondo in classifica nel campionato di Eccellenza con 40 punti, ad una sola lunghezza di ritardo dalla capolista Sangiustese che ne ha 41.

Il nuovo attaccante Erwin Quadrini, classe ’98

«Si tratta di due giovani classe ’98, l’attaccante Erwin Quadrini e il centrocampista Francesco Marchi – riferisce il presidente Claudio Guidarelli. – Innesti necessari, visto che tra gli under avevamo un solo ’98. Provengono da squadre di Lega Pro, rispettivamente la Maceratese e il Gubbio, dove non avevamo molto spazio. Ragazzi di valore che ci possono dare una mano, da valutare anche in prospettiva futura».

Una prospettiva che, in casa biancorossonera se lo augurano, al termine del campionato possa chiamarsi promozione in serie D. Anche se la strada è molto dura, visto il difficile testa a testa in corso con la Sangiustese.

«Sì, il percorso è faticoso – prosegue Guidarelli. – Una domenica è avanti una… una domenica è avanti l’altra… Domenica scorsa noi abbiamo pareggiato 0-0 a Chiaravalle con la Biagio Nazzaro e la Sangiustese ci ha scavalcato. Il pareggio è stato giusto, ma forse con un po’ di decisione in più nella seconda parte dell’incontro potevano portare via i tre punti. Ad ogni modo quello di Chiaravalle è un campo difficile e il pari ci sta. Adesso, al termine del campionato, mancano dieci partite, noi ne abbiamo 6 in casa e 4 fuori, per cui dobbiamo assolutamente far valere il fattore campo, senza distrazioni».

Già la partita di domenica al Comunale di Fabriano, ore 15, contro il Marina, è di quelle da prendere con le molle.

«Certamente una gara delicata – concorda il presidente – contro una squadra valida, allenata da un nostro ex, Stefano Tiranti».

La Sangiustese, invece, sarà di scena sul difficile terreno di gioco pesarese dell’Atletico Gallo, che, terzo in classifica con 37 punti, se riuscisse a vincere tornerebbe anch’esso in corsa per il vertice. Insomma, sarà un’altra domenica da vivere con gli occhi sul campo e la radiolina all’orecchio.