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Europei Atletica, Tamberi prepara la finale e si qualifica con il minimo sforzo

Con due salti a 2,16 e 2,21, e una capigliatura bionda che ha riscosso molto successo, Gimbo approda alla finale del salto in alto a Torun negli Europei indoor

Tamberi
Tamberi comodamente in finale a Torun negli Europei indoor

TORUN- È iniziato secondo programma l’Europeo di Gianmarco Tamberi a Torun, in Polonia. Nella fase di qualificazione Gimbo ha ottenuto il pass per la pronosticata finale del salto in alto dei campionati europei indoor che si terrà domenica alle 11.25 (diretta RaiSport).

Al saltatore anconetano, presentatosi in pedana con un’insolita chioma bionda che ha riscosso molto successo sui social, sono bastati due salti per la qualificazione precisamente a 2,16 e 2,21. Il minimo sforzo per uno come lui. Domenica in finale troverà a contendergli il trono europeo Nedasekau (Bielorussia) Przybylko e Potye (Germania) Glebauskas (Lituania), Nikitin (Ucraina), Carmoy (Belgio) e Jankovics (Ungheria).

«È bastato un 2,21 – racconta Tamberi – era capitato già a Zurigo nel 2014 di passare con misure non impegnative, in quel caso saltando 2,19. In questo momento vedo un livello molto alto per i primi tre e un livello medio più basso, quindi la qualificazione non è stata difficile. Nedasekau è tra i più forti al mondo, come anche Przybylko, quindi per contendersi le medaglie sarà una bella sfida. Ci divertiremo sicuramente. Spiace non ci sia Protsenko che ha avuto un problema: sarebbe stata una bella prova per le Olimpiadi, in una gara di così alto livello con la maglia della Nazionale, che dà sempre un’energia diversa».

Sugli obiettivi: «Questa stagione indoor è iniziata bene, le gare inanellate hanno dato fiducia. Abbiamo lavorato tantissimo in questi anni, passando tante notti insonni, ma finalmente è l’anno olimpico e penso di fare belle cose. Restiamo con i piedi per terra e puntiamo sempre più in alto. Sono contento che ci siano tanti ragazzi giovani, tante matricole, stasera ho fatto il tifo per chi era già in pedana. È ottimo iniziare da un Euroindoor e credo che possiamo ambire a buone posizioni in varie gare. Difficile trovare una spiegazione, è stata una pazzia, un gioco. Con tutti i sacrifici che facciamo, ogni tanto qualcosa che esca dai binari ci sta. Mi diverte. Mi stanno anche bene, no?».