FABRIANO – Se la prima giornata (martedì 9 ottobre) delle Olimpiadi Giovanili era stata eccellente per la ginnasta fabrianese Talisa Torretti, la seconda (ieri) possiamo definirla semplicemente straordinaria.
Infatti, a Buenos Aires in Argentina, dove sono in corso gli “Youth Olympic Games”, la ginnasta della Faber Fabriano (unica rappresentante italiana per la ritmica) ha migliorato la sua posizione: quarta al termine delle prime due rotazioni di martedì con 32.000 punti (Cerchio e Palla), addirittura seconda ieri notte (ora italiana) dopo i due splendidi esercizi che ha effettuato con le Clavette (17.400 punti) e infine con il Nastro (15.350). Per un totale di 64.750 punti che collocano Talisa Torretti al secondo posto, dietro soltanto alla russa Daria Trubnikova che domina con 68.575 punti.
Si qualificano per la finale le migliori otto, quindi la portacolori azzurra era già ampiamente dentro, ma ha dato dimostrazione di grande tenuta, forma fisica, concentrazione e determinazione in vista dell’atto decisivo che assegnerà le medaglie, ovvero domenica 16 ottobre (a partire dalle ore 22 italiane). Come consuetudine, saranno quattro gli esercizi, nell’ordine Cerchio, Palla, Clavette e Nastro.
Le otto atlete qualificate sono, nell’ordine, la russa Daria Trubnikova, la “nostra” Talisa Torretti, l’ucraina Khrystyna Pohranychna, l’israeliana Valeriia Sotskova, la bulgara Tatyana Volozhanina, la giapponese Aino Yamada, l’armena Yulia Vodapyanova e la bulgara Anna Kamenshchikova.
Nel frattempo, Talisa Torretti (classe 2003, allenata da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova) una medaglia d’oro se l’è già messa al collo ieri sera. Si tratta del premio per il “Multidisciplinary Event”, ovvero una sorta di concorso a squadre composte da tre atlete ciascuna, multietniche e multidisciplinari, formate per sorteggio. Anche questa è una bella soddisfazione. Anche il presidente della Regione, Luca Ceriscioli si è complimentato con l’atleta. «Straordinaria Talisa, le Marche sono fiere di te! – dice orgoglioso il Governatore – Questo oro è la miglior testimonianza di un territorio che ama e crede davvero nello sport. Una grande vittoria che esprime quanto ho visto trapelare dagli occhi dei cinque nostri giovani campioni prima della partenza per Buenos Aires: passione, tenacia, determinazione e grande amore per lo sport. La dimostrazione più bella e vitale della nostra regione».