Entra nel vivo la serie D con una decima giornata (domani 3 novembre) piena di sfide avvincenti. A farla da padrone è il derby Sambenedettese – Ancona, che manca dalla stagione 2016/17 (campionato di serie C e vittoria dei dorici per 1-0). Al Riviera delle Palme stavolta si giocherà senza tifosi ospiti, per la decisione del Prefetto di Ascoli legata a motivi di sicurezza. Una scelta che ha fatto discutere, non solo società e tifosi, ma anche il SAP (Sindacato Autonomo di Polizia): «non avremmo avuto difficoltà nel gestire il derby marchigiano tra la Sambenedettese e l’Ancona», hanno scritto in una nota i due segretari D’Eramo e Moschella. Polemiche a parte, sul campo si affrontano due big del campionato, legate da una storica rivalità calcistica. La Sambenedettese, reduce dal poker esterno inflitto all’Isernia, cerca conferme per mantenere la testa della classifica. L’Ancona, rinfrancata dalla vittoria di misura nel derby con la Recanatese, cerca il colpaccio che può dare una svolta alla sua stagione.
L’altro derby marchigiano in programma è quello tra Recanatese e Castelfidardo, che torna in serie D a distanza di due anni. L’ultimo confronto risale alla stagione 2021/22, con i fidardensi che vinsero a Recanati ma retrocessero in Eccellenza, mentre i giallorossi erano già stati promossi in serie C. La squadra di mister Filippi cerca il riscatto dopo il passo falso nel derby di Ancona, ma dovrà fare a meno di Melchiorri e Mordini (infortunati) e di Raparo (squalificato). Sbaffo invece potrebbe tornare disponibile almeno dalla panchina. Il Castelfidardo, distante tre punti dai giallorossi, arriva dalla sconfitta casalinga contro l’Atletico Ascoli e dovrà invertire la rotta per allontanarsi dall’ultimo posto in classifica.
Proprio l’Atletico Ascoli si prepara ad ospitare l’Avezzano. Con 17 punti in nove partite, la formazione ascolana è a -1 dalla vetta ed è avanti nella tabella di marcia rispetto alla scorsa stagione. Di fronte troverà un Avezzano in difficoltà ma capace di risultati sorprendenti, come il recente pareggio con il L’Aquila e il successo a sorpresa sul campo della Sambenedettese.
La Vigor Senigallia, dopo la vittoria contro la Civitanovese, cerca conferme a Termoli su un campo ostico. La squadra di Clementi ha ritrovato la via del gol dopo tre partite a secco, mettendo in mostra un Konè in grande spolvero.
Il Fossombrone sarà ospite del L’Aquila, in un altro match cruciale per le zone alte della classifica. Entrambe le squadre sono a quota 16 punti e per i marchigiani sarebbe un’impresa ottenere un risultato positivo contro una delle favorite del campionato.
La Fermana affronta il Teramo, una delle tre copolista del campionato, capace di mettere in fila otto risultati utili consecutivi. Dopo il passo falso all’esordio (sconfitta 4-1 a Fossombrone) gli abruzzesi hanno collezionato 3 pareggi e cinque vittorie. Alla Fermana, fanalino di coda insieme al Castelfidardo, serve una prestazione super per conquistare il primo successo casalingo (finora solo due pareggi e altrettante sconfitte al Recchioni). Anche perché domenica si celebrano i 50 anni del tifo canarino. In settimana la società è corsa ai ripari dopo l’infortunio di Karkalis, ingaggiando il difensore Tomassini, svincolato classe 2000.
Chiude il quadro la Civitanovese, impegnata in casa contro l’Isernia (inizio alle ore 15). Con la tribuna del Polisportivo inagibile, la partita si disputerà senza i tifosi ospiti. Per la squadra di Alfonsi è un match fondamentale da vincere per allontanarsi dalla zona play-out.