C’era molta curiosità tra la tifoseria gialloblù per vedere all’opera la Fermana nelle prime gare ufficiali, quella in Coppa Italia con il Siena e nell’esordio ufficiale in campionato con la Viterbese. Nonostante l’eliminazione nella prima gara con i bianconeri di mister Alberto Gilardino, che hanno superato la Fermana solo ai calci di rigore per 3-1 dopo l’1-1 nei tempi regolamentari e supplementari, ed il 3-3 con la Viterbese, che ha visto la Fermana avanti per buona parte della gara, il bilancio è comunque positivo, visto anche l’arrivo di molti elementi proprio negli ultimissimi giorni.
Queste le parole del tecnico Maurizio Domizzi, all’esordio sulla panchina della Fermana, dopo il pareggio nell’esordio con i laziali: «Purtroppo dispiace più per come sono arrivati i gol del 3-2 e del 3-3, perché erano due situazioni molto facile da leggere e da gestire. Eravamo stati bravi in occasioni anche più difficili. Forse il pareggio alla fine è stato il risultato più giusto, perché anche se in vantaggio di tre reti, la Viterbese è stata molto brava a recuperare. È stata comunque una bella partita, imprevedibile, come molte volte accade all’inizio di ogni torneo. Ci sta, da un certo punto di vista sono molto dispiaciuto, dall’altro capisco che eravamo molto stanchi e poco lucidi. Teniamoci 60-70 minuti molto positivi e 2-3 errori che ci sono costati molto cari. La partita è stata fatta molto bene, dall’approccio all’atteggiamento, dall’aspetto fisico a quello tecnico. La squadra, complessivamente, ha fatto bene, posso rimproverargli il fatto che degli episodi leggibili, se capiteranno dopo 7/8 gare, allora mi faranno arrabbiare. Visto che siamo solo alla prima gara, devo essere lucido e capire che con tante situazioni di aspetto fisico e mentale, tanti ragazzi giovani in campo, addirittura due 2002, un pareggio così ci possa stare. Ripeto però, la giornata di oggi dovrà servirci da lezione. Con una condizione ottimale e con più sicurezza, buttare al vento 3 punti non dovrà più succedere».
Anche Ettore Marchi, uomo di punta dell’attacco gialloblù, è deluso per una vittoria sfuggita proprio all’ultimo: «Il rammarico è grandissimo, perché giocavamo contro una squadra forte, in vantaggio per 3-0 dopo 60 minuti secondo me ottimi. Dispiace molto. È una partita in cui dobbiamo prendere le cose positive e andare a correggere i nostri errori. Credo che ci stavamo anche divertendo, grazie anche al pubblico che ci ha spinto. Dobbiamo ripartire, ripeto, dalle cose buone fatte vedere e correggere gli errori fatti, anche perché quando si vince 3-0 in casa, bisogna portare dalla nostra il risultato a tutti i costi. C’è rammarico, perché ci tenevamo a dare una grande soddisfazione ai nostri tifosi ed a noi stessi. Battere la Viterbese che è una squadra importante, sarebbe stato un ottimo avvio».
Nei giorni scorsi, infine, presentate le nuove divise ufficiali della Fermana. Il DG Fabio Massimo Conti, ha esordito così: «Questa sarà una stagione ancora più complicata, ci sarà da battagliare ma è nel nostro Dna. Lo sponsor tecnico anche quest’anno è Macron. Le stampe sono state tutte realizzate dal nostro Fabio Monini, che da anni segue la Fermana anche al di là dell’ambito strettamente lavorativo. Le tre mute da gara sono:
–prima maglia: gialla (rappresenta in pieno i canarini e i loro colori sociali)
– seconda maglia: blu navy (più elegante e sempre molto apprezzata dai tifosi)
– terza maglia: bianca (raffinata e impeccabile)
C’è anche la maglia a righe gialloblù che la Fermana ha indossato in Coppa Italia.
Mister Domizzi e Matteo Scala hanno delle eredità sportive importanti, ma siamo sicuri che il loro lavoro porterà i risultati da noi auspicati. Siamo felici per i risultati del settore giovanile che sta raccogliendo il lavoro iniziato quattro anni fa, i ragazzi aggregati stabilmente in prima squadra ne sono la dimostrazione».