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Fermana, esonerato il tecnico Mauro Antonioli dopo la sconfitta di Modena

Fatale al coach ravennate lo stop rimediato in Emilia. Non comunicato ancora il nome del sostituto

Il mister della Fermana Mauro Antonioli, appena esonerato

Mauro Antonioli non è più l’allenatore della Fermana. Dopo la sconfitta rimediata ieri al “Braglia” contro il Modena, la società ha sollevato il tecnico dall’incarico.

Questo il comunicato della società canarina: «La Fermana comunica di aver sollevato dall’incarico il tecnico Mauro Antonioli e il suo vice Ivan Piccoli. La società li ringrazia per il lavoro svolto con grande professionalità e augura loro le migliori fortune per il prosieguo della carriera».

Il silenzio stampa dopo la gara di ieri era stato certamente un segnale forte da parte della società che, con l’ulteriore scelta dell’esonero, ha voluto dare un segnale ancora più forte ad una stagione che sembra non voler prendere la strada giusta. Il cambio della guida tecnica avviene a soli 3 giorni dalla gara di mercoledì  9 dicembre con l’Arezzo, ed il nuovo tecnico avrà comunque a disposizione pochissimo tempo per conoscere e risollevare la squadra.

Come sempre avviene, non tutte le colpe però sono da attribuire al tecnico che, in silenzio, ha sempre lavorato davanti a tantissime difficoltà, con tanti giocatori arrivati solo pochi giorni prima dell’inizio del torneo, anche se questo problema l’hanno avuto un po’ tutte le formazioni di LegaPro, oltre ad una rosa certamente non di altissimo livello e numericamente contata. Nel calcio però, si sa che quando le cose non vanno, il primo a rimetterci è sempre l’allenatore. Guardando ai dati, la Fermana è ora terzultima a quota 10 punti, insieme al Ravenna, avendo giocato 13 gare, con 2 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte.  La situazione è quindi ancora del tutto rimediabile.  

Il tecnico Antonioli, durante una delle ultime gare casalinghe della Fermana

Di contro, al tecnico sono da imputare i soliti errori difensivi che hanno condizionato quasi tutte le gare, commessi spesso nei minuti iniziali, denotando livelli di attenzione non consoni ad una squadra che, dovendo lottare per la salvezza, dovrebbe sempre giocare con il coltello tra i denti, soprattutto quando si affrontano formazioni di rango elevato come ce ne sono tante in questo girone. Il tecnico più volte aveva dichiarato che la squadra ha tutte le carte in regola per salvarsi, naturalmente continuando a lavorare su tutti quei difetti sopra citati, che hanno compromesso prestazioni molte volte ottime, in cui la squadra ha spesso raccolto meno di quanto prodotto, sia per amnesie difensive, che per troppa imprecisione egli avanti sotto porta.

Non resta che attendere il nome del nuovo tecnico. A breve l’annuncio della società.